Una “lista” formata da uno dei quattro candidati sindaco alle prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio e 16 aspiranti consiglieri comunali. A comporle saranno i cittadini che potranno vivere ancora di più il periodo elettorale grazie al FantaElezioni lanciato dal Movimento giovanile di Surbo.
Sulla scia del FantaCalcio e del FantaSanremo, i giovani surbini hanno ideato un’iniziativa che ha l’obiettivo di avvicinare anche i più giovani alle elezioni, quelli che voteranno per la prima volta ma anche coloro che si sentono esclusi dalle decisioni della politica locale.
I termini per inserire la propria “formazione” sono scaduti ieri e sono oltre 100 gli iscritti che parteciperanno al FantaElezioni.
In base alle azioni dei candidati durante la campagna elettorale, verranno assegnati dei bonus o dei malus e dopo le elezioni si sommeranno i voti dei singoli candidati al punteggio ottenuto.
Tra i bonus c’è l’organizzazione di eventi durante la campagna elettorale che dà diritto a 40 punti, 20 punti se l’intervento dura più di dieci minuti, 50 se dal palco il candidato dice FantaElezioni e 70 se saluta il Movimento giovanile Surbo, 25 punti per chi pronuncia il discorso senza leggere e altrettanti per chi litiga durante i comizi. C’è anche un bonus social da 40 punti.
I malus, invece, vanno dall’uso del dialetto durante il comizio (-15 punti) ai congiuntivi sbagliati (-10). Le parolacce fanno perdere 40 punti e se il candidato viene fischiato perde 25 punti. Battute a carattere discriminatorio costeranno 30 punti e chi critica gli avversari ne perderà 50. Ci sono anche malus per le bestemmie (-100 punti) e per l’affissione di manifesti elettorali non conformi (-30).
Il Movimento giovanile Surbo ha predisposto una vera e propria FantaRedazione con i ragazzi che seguiranno la campagna elettorale attraverso i comizi, i comitati elettorali e i canali social delle liste per l’assegnazione dei punteggi che verranno pubblicati sui canali social del Movimento giovanile Surbo (Instagram: @movimentogiovanilesurbo).
«Ci teniamo a precisare, che nonostante l’aspetto ludico, creativo e ironico del gioco in questione, abbiamo voluto che di questa iniziativa nonché di questo stesso Regolamento, fossero informati i candidati», spiegano infine dal Movimento giovanile Surbo. «Questo per manifestare loro, la correttezza e la neutralità del MGS; sperando che l’intera comunità giovanile, sia più presente in questa campagna elettorale e che l’astensione al voto, non riguardi i giovani di Surbo», concludono.
