Home Attualità Masserie didattiche, in Puglia un bando per progetti di educazione alimentare nelle...

Masserie didattiche, in Puglia un bando per progetti di educazione alimentare nelle scuole

Sono 207 le masserie didattiche in Puglia, aziende agroalimentari e agrituristiche che si impegnano nell’attività dell’accoglienza didattico-formativa di bambini e ragazzi.

Una vocazione alla multifunzionalità in agricoltura che ha radici lontane e che oggi deve affrontare le sfide della competitività e dell’innovazione, senza dimenticare il ruolo fondamentale di congiunzione con la tradizione agricola che le giovani generazioni rischiano sempre più di smarrire.

Per fare il punto sulla ripartenza post Covid e sulle opportunità di questo segmento dell’imprenditoria agricola pugliese il consorzio Taste&Tour e l’associazione Masserie didattiche Grande Salento hanno promosso, nello spazio del Salone agroalimentare di Puglia in Fiera del Levante, una tavola rotonda, moderata dalla direttora dell’Edicola del Sud Annamaria Ferretti, alla quale hanno preso parte Rosella Anna Maria Giorgio, dirigente della sezione coordinamento dei Servizi territoriali della Regione Puglia, e Carlo Giannico, PO Multifunzionalità in Agricoltura. Ospiti Maria Lisa Clodoveo, per l’Università degli Studi di Bari e Giuseppe Vernì, preside dell’IISS Consoli Pinto di Castellana Grotte, tra i primi sostenitori delle masserie didattiche in Puglia.

Il Dipartimento Agricoltura nell’ambito del programma di Educazione Alimentare per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari pugliesi ha promosso un bando con una dotazione finanziaria di 300mila euro che invita le masserie didattiche a proporre, in rete con i comuni e le scuole, progetti sull’educazione alimentare. Elemento sempre fondamentale visto che, come ha ricordato Maria Lisa Clodoveo, i pugliesi per il 40% tendono a non usare più la dieta mediterranea.

Per riallacciare questo connubio con la terra e la tradizione in questi giorni di Fiera del Levante l’area dedicata alle masserie didattiche sta ospitando i laboratori “Storie di Vita contadina”. Protagonisti 18 masserie, con giornate dedicate all’associazione Anfass, associazione di adulti fuori dall’età scolastica, 50 ragazzi con diverse abilità e 500 alunni di tutte le età, provenienti dalle province di Bari, Brindisi, Bat e Taranto. Le attività sono svolte con la collaborazione degli studenti dell’IISS Majorana di Bari, indirizzo Alberghiero che stanno affiancando gli operatori delle masserie didattiche nella realizzazione dei laboratori esperienziali e nell’accoglienza.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version