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Ritardi e rinvii per tre nuovi ospedali in Puglia. Amati: «Non è accettabile»

Ancora ritardi e rinvii per tre nuovi ospedali che saranno realizzati in Puglia.

Dalle audizioni in prima commissione consiliare è emerso che per le struttura che sorgeranno ad Andria e nel nord Barese la progettazione e i lavori non possono partire per la mancata erogazione dei finanziamenti mentre per l’ospedale nel basso Salento ci sono ritardi.

Nel dettaglio, per l’ospedale di Andria sono stati acquisiti tutti i pareri ma manca la fonte di finanziamento aggiuntiva di 150 milioni di euro, rispetto ai 250 milioni del costo totale dell’opera, di cui si aspetta ancora la sottoscrizione del finanziamento Fesr 2021-2027 per le Regioni.

Mentre per l’ospedale del Nord Barese l’assessore regionale alla Salute Rocco Palese, presente ai lavori, ha chiarito che il progetto di fattibilità non ha ancora avuto la validazione e il referto da parte del ministero, quindi la gara potrà essere bandita dall’Asl solo dopo questo passaggio.

Infine, per quanto riguarda il nuovo ospedale Maglie-Melpignano, è stato comunicato che la consegna della progettazione definitiva slitterà ai primi di marzo, dopo l’interlocuzione avviata con Anas e Ferrovie Sud Est per limare e definire le eventuali modifiche da apportare riguardanti gli accessi alla struttura ospedale, dopo la recente approvazione del nuovo tracciato della SS 275.

«Se abbiamo questi problemi sugli ospedali e dobbiamo rincorrere la burocrazia per tenere alta l’attenzione, vuol dire che la pubblica amministrazione è scarsamente accordata con le esigenze delle persone. E questo mi pare un grave problema», dichiara il presidente della commissione Bilancio, Fabiano Amati. «Lo stato dei procedimenti per la costruzione dei nuovi ospedali – commenta – risulta configurato da un generale e periodico aggiornamento dei cronoprogrammi, raramente riconducibili a fatti oggettivi».

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