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Sulla tratta Altamura-Matera il primo treno italiano a batteria: «Obiettivo decarbonizzare i trasporti»

Sulla tratta Altamura-Matera viaggerà la prima metropolitana di superficie d’Italia con treni integralmente elettrici.

Il progetto sarà presentato domani, 3 ottobre, nell’ambito di Expoferrovia 2023 che si svolge a Milano alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e dei vertici di Ferrovie appulo lucane (Fal). Il treno alimentato esclusivamente a batteria è prodotto da Stadler, azienda di trasporto interamente partecipata dal Mit.

L’obiettivo dell’intervento è quello di decarbonizzare il servizio ferroviario e si partirà proprio dalla linea Bari-Matera, nel tratto tra Altamura e la Città dei sassi.

«I treni collegheranno Puglia e Basilicata con un rafforzamento delle frequenze in area urbana e dunque un cadenzamento dei servizi che saranno a regime sui 20 minuti», spiega l’assessora alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, che parteciperà all’incontro insieme al ministro Salvini e a Maurizio Oberti, regional sales director Italy di Stadler; Matteo Colamussi, direttore generale delle Ferrovie appulo lucane e Rosario Almiento, presidente delle Fal.

«All’Expo ferroviaria di domani mostreremo il nuovo convoglio interamente a batteria: la città di Matera sarà protagonista di questa prima sperimentazione nazionale orientata alla piena decarbonizzazione della linea ferroviaria che ha l’obiettivo di decongestionare i flussi di traffico e potenziare i servizi con la massima attenzione alle soluzioni ecocompatibili», aggiunge Merra.

L’investimento complessivo è di circa 64 milioni di euro divisi in materiale rotabile, ovvero cinque automotrici a batteria a due casse per 45 milioni (a regime i convogli saranno addirittura sette) e la parte infrastrutturale che intercetta 19 milioni di euro.

I lavori si concluderanno entro dicembre 2026 così come stabilito dal Pnrr.

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