La copertina del turno infrasettimanale è tutta per Mamadou Kanoute, autore del gol vittoria del Taranto sul Giugliano a due minuti dal novantesimo. Il senegalese sale così a quota 11 in classifica marcatori e traina la squadra verso mondi sconosciuti alla vigilia del campionato.
Capuano poggia le sue certezze sul solito 3-4-3 che tende a non tradire. Data l’assenza di Riggio (problema alla caviglia emerso durante la gara con il Monterosi), Enrici resta titolare in difesa quale braccetto sinistro. A centrocampo Matera è squalificato e il ballottaggio tra Zonta e Fiorani è vinto dal secondo con il solo voto del tecnico tarantino. Nel tridente offensivo Orlando relega Bifulco in panchina, almeno sino al 7’ della ripresa. I campani di Bertotto, ex capitano dell’Udinese degli anni Novanta, si oppongono con il 4-3-3, che in campo dà spazio al fresco ex Antonio Romano.
Gli occhi dei giocatori del Taranto si inumidiscono quando leggono lo striscione esposto dalla Curva Nord, che recita: «Con te ogni giorno è San Valentino». Manca pochissimo, solo per questione di centimetri, che non vi sia immediata corrispondenza di amorevoli sensi. Infatti trascorrono appena 50 secondi e Mastromonaco combina velocemente con Simeri, il centravanti è al limite dell’area e sceglie la soluzione più rapida, l’esterno, mettendo fuori di poco. Squillo campano al 19’ sul cross di Ciuferri su cui Salvemini stacca da solo ma non arreca particolari danni. La partita cala di tono e rendersi pericolosi non è facile. Sulla punizione di Mastromonaco, al 39’, Luciani si smarca e va alla deviazione aerea premiando il piazzamento di Russo.
Lo spartito della ripresa non si discosta dalla prima frazione: il Taranto spinge senza particolare efficacia, perché i giuglianesi giocano con linee strette e non concedono la profondità. Verticalizzare diventa impossibile Al 15’ Ferrara vede in area Valietti, lesto ad anticipare Menna (altro ex di più stagioni fa), meno a infastidire Russo che vede la palla alzarsi di un metro sulla traversa. Da angolo al 23’ Ferrara calcia verso il secondo palo dove Miceli vorrebbe schiacciare la palla che sfiora con la fronte a due passi dall’estremo difensore ospite. Lo 0-0 appare nitido all’orizzonte, ma viene scalzato dal collo di testa ravvicinato di Kanoute, perfetto nella scelta di tempo sul passaggio di Ferrara.
IL TABELLINO
TARANTO-GIUGLIANO: 1-0
RETE: 43’ st Kanoute
TARANTO: Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Mastromonaco (7’ st Valietti), Calvano (25’ st Ladinetti) Fiorani (25’ st Zonta) Ferrara; Orlando (7’ st Bifulco), Simeri (12’ st De Marchi), Kanoute. All.: Capuano
GIUGLIANO: Russo; Menna, Cargnelutti, Caldore, Yabré; Romano (44’ st Ovizach), Maselli, De Rosa; Ciuferri (33’ st De Sena) Salvemini, Baldé. All.: Bertotto
ARBITRO: Cavaliere di Paola
NOTE: Ammoniti Simeri (T), Cargnelutti (G), Menna (G), Luciani (T).
