Un gol di Cianci, nella ripresa, mette al tappeto il Brindisi e rilancia il Taranto in classifica, ora al sesto posto. È invece notte fonda per gli adriatici, che perdono la quinta partita consecutiva e rimangono ancorati in penultima posizione.
Senza Enrici in difesa e Bifulco nel tridente d’attacco, i rossoblù si dispongono con il consueto 3-4-3 con il neoacquisto Luciani subito in campo e Orlando, alla prima dall’inizio, incastonato nel tridente offensivo. Nel 4-2-3-1 biancazzurro Fall gioca di punta, al posto di Bunino ancora alle prese con un infortunio, mentre Ganz è lasciato in panchina
Subito pericoloso il Taranto che, con un colpo di testa fuori di poco dopo un minuto, provoca gli applausi dei 4000 dello Iacovone. La discreta foga tarantina si affievolisce strada facendo, mentre gli ospiti alzano il baricentro. Fall è costantemente cercato dai compagni, perché non da alcun riferimento alla difesa avversaria e quindi ha spazio e tempo per ricevere e controllare la sfera.
Kanoute è l’uomo che in casa Taranto gioca più palloni, ma è spesso ingabbiato. Gli ionici attaccano con molti uomini e gli esterni di centrocampo, Mastromonaco e Ferrara trovano spesso modo di correre sulla stessa linea degli attaccanti. Motivo per cui in fase di non possesso il Brindisi è costretto a costruire una linea difensiva almeno a cinque. La partita risulta bloccata. Qualcosa si muove al 32’, quando Fall perde palla in uscita su Calvano, che dai venti metri va immediatamente al tiro di contrabalzo, mancando il bersaglio di mezzo metro. Un po’ di più al 2’ della ripresa quando Kanoute cerca il tiro a giro deviato da un difensore. Allo stesso modo del compagno, anche Calvano prova a prendere per mano la squadra e spara dai 25 metri verso Albertazzi, che con lo sguardo accompagna la palla oltre la traversa. L’organizzazione del Brindisi imbriglia bene il Taranto, almeno sino al 13’ minuto in cui la punizione di Orlando filtra nell’area piccola e la palla viene girata in rete da Cianci.
I biancazzurri accusano il colpo e due minuti dopo rischiano di capitolare sulla conclusione ravvicinata in diagonale di Kanoute su cui Albertazzi para in due tempi. Al 22’ triplo cambio deciso da Danucci che mette mano all’attacco, per cui dentro Galano, Ganz e Moretti. Capuano replica cambiando l’assetto tattico, per cui dispone la squadra con il 3-5-2. Sulla mediana si aggiunge Romano (in panchina Kanoute), mentre Fabbro prende il posto di Orlando. Il Brindisi si scopre e rischia al 29’ sul lancio di Fabbro che pesca Zonta il cui diagonale è respinto da Albertazzi. Gli ospiti sperano in pieno recupero sulla punizione di Galano, ma Vannucchi si tuffa ed evita il peggio.
TABELLINO
TARANTO-BRINDISI 1- 0
RETI: 13’ st Cianci
TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Riggio, Antonini, Luciani; Mastromonaco, Calvano, Zonta (31 st Fiorani), Ferrara; Kanoute (24’ st Romano), Cianci, Orlando (24’ st Fabbro). A disp.: Loliva, De Santis, Samele, Kondaj, Hysaj, Papaserio, Fiorani, Capone, Fabbro. All.: Capuano
BRINDISI (4-2-3-1): Albertazzi; Valenti, Bizzotto, Cappelletti, Monti; Ceesay (32’ st De Angelis), Malaccari; Albertini (22’ st Galano) Lombardi (32’ st Costa), Golfo (22’ st Moretti); Fall (22’ st Ganz). A disp.: Auro, Saio, Vona, Gorzelewski, Cancelli, Petrucci, Bellucci, De Feo. All. Danucci
ARBITRO: Sfira di Pordenone
NOTE: Ammoniti: Fabbro e Romano (T) e l’allenatore del Taranto Capuano e Bizzotto, Malaccari, Monti (B). Angoli: 9-3 per il Taranto; Rec 3’ st. Spettatori 4000 circa di cui 100 da Brindisi
