«In questi giorni stiamo affrontando il problema del caos voli che di conseguenza sta interessando anche gli aeroporti di Bari e Brindisi. Abbiamo messo in moto una macchina organizzativa in grado di assistere al meglio i passeggeri che stanno subendo i disagi provocati da cancellazioni e ritardi. Ciò è stato possibile, perché a differenza di quanto accaduto in altri aeroporti europei, abbiamo mantenuto integra la nostra struttura organizzativa, provvedendo per tempo prima della stagione estiva al potenziamento degli organici». Lo dichiara all’Adnkronos il presidente di Aeroporti di Puglia, la società che gestisce gli scali regionali, Antonio Maria Vasile, a proposito dei disagi determinati dalle cancellazioni di voli a seguito di scioperi e carenza di personale delle compagnie aeree. Anche nei due principali scali pugliesi si sono registrate alcune cancellazioni.
«Fondamentale in questo contesto – continua Vasile – si è rivelato il supporto e la vicinanza della Regione Puglia e dell’Enac e il forte senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali. L’efficacia delle azioni programmate e messe in campo, è dimostrata anche dai numeri del traffico passeggeri che, a livello di rete aeroportuale regionale, ha registrato nel mese di giugno un incremento del 21% (in tutto 975.00 passeggeri ndr) rispetto allo stesso mese del 2019 e su base annua il primo semestre del 2022 ha registrato un incremento del 7,8% (3.991.000 passeggeri ndr) rispetto al primo semestre del 2019 che per Aeroporti di Puglia è stato l’anno dei record».
«Stiamo parlando di un problema, quello del caos voli – sottolinea – che è prima di tutto europeo e poi italiano. Ma non ci arrendiamo. Gli italiani hanno bisogno di normalità e quindi di tornare a viaggiare. Ed è nostro compito quello di permettere che questo accada. Ci auguriamo – conclude Vasile – che si trovino soluzioni e che le compagnie aeree riescano a colmare la carenza di personale».
