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Bari, ora si fa sul serio: mister Marino prepara il girone di ritorno

Smaltite le feste natalizie e di inizio anno, il Bari tornerà presto ad allenarsi per preparare il girone di ritorno. È fissata per il pomeriggio di giovedì 4 la ripresa degli allenamenti, quando al “San Nicola” Di Cesare e compagni si ritroveranno a distanza di 8 giorni dalla sera di Santo Stefano a Genova, con Sebastiano Esposito che rispose al fotofinish alla rete di Sibilli. Mister Pasquale Marino attende rinforzi dal mercato, soprattutto nel reparto offensivo, che ha visto il Bari chiudere il girone d’andata con il terzultimo attacco del campionato, al pari del Pisa.

Il nome più attendibile per rinforzare l’attacco è quello di George Puscas, in uscita dal Genoa, già a Bari 8 anni fa. Con una campagna acquisti di spessore si spera di raddrizzare la stagione tribolata della compagine biancorossa e provare l’assalto ai playoff, obiettivo fissato ad inizio stagione (e confermato a Natale) dal presidente Luigi De Laurentiis, oggi distante 5 punti. La novità di questa stagione è nel calendario asimmetrico, con il girone di ritorno che non rispecchia l’ordinamento delle gare di quello d’andata.

Il Bari inizierà così il suo cammino nel 2024 sabato 13 gennaio al “San Nicola”, quando i Galletti ospiteranno la Ternana che oggi occupa una delle due posizioni valide per i playout. Occasione per iniziare l’anno al meglio, in uno scontro diretto da vincere ad ogni costo per distanziare gli umbri in classifica. Altro appuntamento da non fallire in ottica zona bassa della graduatoria quello successivo in casa dell’Ascoli, in programma domenica 21 gennaio, contro l’attuale terzultima in graduatoria.

Gennaio si chiude con la gara contro la Reggiana del 27 gennaio, squadra allenata da Nesta, che condivide con il Bari la posizione in classifica (decimo posto). Febbraio, invece, si apre con una sfida interessante in casa del Palermo, campo storicamente ostile al Bari, in programma in serale venerdì 2 febbraio. Il calendario, poi, strizza l’occhio ai biancorossi, che ospiteranno al “San Nicola” prima il Lecco (10 febbraio) e poi la Feralpisalò (17 febbraio), per giocare poi a Bolzano contro il Südtirol (24 febbraio).

Tre gare consecutive contro formazioni attualmente in zona retrocessione, di cui due davanti al proprio pubblico e che possono valere come definitiva iniezione di fiducia per abbandonare i pensieri di retrocessione e tornare a pensare all’obiettivo originario. Il secondo mese dell’anno si chiude con il turno infrasettimanale in casa del Catanzaro di Vivarini, in programma martedì 27 febbraio, campo che due stagioni fa segnò la promozione della squadra di Mignani in cadetteria, col successo in rimonta firmato da Antenucci e D’Errico.

Marzo si apre con l’ultimo scontro diretto in ottica salvezza, con lo Spezia che viene a Bari domenica 3. Il calendario si fa poi in salita, con Sibilli e soci che giocheranno il 9 marzo in casa del Venezia, attualmente vice-capolista alle spalle del Parma. In seguito il Bari ospiterà nel proprio impianto la Sampdoria (16 marzo), prima della pausa per le Nazionali che sospenderà per due settimane il campionato.

La ripresa è per aprile, con il Bari di scena a Modena il primo del mese, nel lunedì dell’Angelo che l’anno scorso sorrise ai colori biancorossi con il successo in casa del Südtirol. Successivamente gli uomini di Marino affronteranno in casa la temibile Cremonese (oggi quinta in classifica), per poi giocare in casa del Como di Fabregas, secondo in classifica il 13 del mese. Aprile proseguirà con la sfida interna contro Pisa (20 aprile) e con quella esterna a Cosenza (27 aprile).

A maggio le ultime tre giornate del campionato: l’1 il Bari ospiterà la capolista Parma, forse già promossa in A, tre giorni dopo la gara in casa del Cittadella (quarta forza della serie B), per chiudere la regular season il 10 maggio al “San Nicola” contro il Brescia. Poi a prendersi la scena saranno playout e playoff, con il Bari che spera di poter replicare quanto fatto l’anno passato con un epilogo, questa volta, diametralmente diverso.

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