Il cielo è azzurro su Cerignola. Un’altalena di emozioni premia le ragazze di Luca Pieragnoli che prevalgono sulla fortissima Serbia per 3-2.
La calda serata d’estate si fa incandescente nel Pala Tatarella, che mai come questa sera ha spinto le azzurrine, le ha sostenute nei momenti di difficoltà (che sono stati tanti) e, ancora una volta, le ha trascinate con un entusiasmo impareggiabile. Una Serbia mai doma (e padrona del match per alcuni tratti) ha infine ceduto alle azzurrine, che hanno sfoderato il solito carattere e hanno imposto la loro caratura tecnica.
Si termina con le atlete che festeggiano con la tifoseria e che la ringraziano inneggiando a Cerignola. Qualcosa che sa tanto di medaglia d’oro. Meritata anche questa, diciamolo pure.
1 set: la Serbia inizia bene (7-11), l’Italia si riporta in parità grazie al proficuo turno in battuta di Emma Graziani che frutta quattro punti. Serbe di nuovo avanti (14-17), italiane in confusione: 17-25.
2 set: 6-6 al primo time out. Le azzurrine accelerano (9-6), allungano (18-12) e non vengono più riprese: 25-17.
3 set: Italia 9-6, Serbia rimonta e passa 9-12. Il gap aumenta e si fa incolmabile: 15-25.
4 set: fase iniziale tiratissima, poi le ragazze di coach Pieragnoli operano il break decisivo: 14-11. Le serbe cedono: 25-19. La finale si decide al tie-break.
5 set: 8-7 Italia al cambio di campo. Italia avanti 10-8, poi 12-9. La Serbia non ci prende più: è 15-11, è oro!
Top scorer della finale è stata la serba Branka Tica con 21 punti; Minja Osmajic ha realizzato 18 punti.
Per l’Italia, Loveth Omoruyi (premiata a fine gara come miglior giocatrice del torneo) ha messo a segno 18 punti, Binto Diop 17 punti.
Nel pomeriggio, finale per il terzo e il quarto posto: la Turchia batte la Polonia 3-2 e conquista la medaglia di bronzo. I parziali: 21-25; 25-23; 26-28; 25-21; 15-10.
