La Serie B si rinnova. La Lega del campionato “Cadetto” nella riunione dell’ultima assemblea ha deliberato un nuovo format, che prevede il calendario “asimmetrico”. Per la prima volta, fa sapere la Lega di Serie B, le gare del girone di ritorno non saranno speculari a quelle di andata. L’ordine delle partite di fatto non seguirà quello della prima parte di campionato. Una soluzione che nelle intenzioni dovrebbe servire a garantire più spettacolo, alla stregua di quanto accade già in Premier League e nel campionato di Serie A, nel quale il calendario asimmetrico viene adottato da due stagioni. Come accade per il massimo torneo di calcio italiano con molta probabilità verranno fissati dei criteri nel sorteggio, come l’inserimento di un numero minimo di gare tra la sfida di andata e quella di ritorno. Tutte le novità verranno svelate l’11 luglio, in occasione del sorteggio del calendario che quest’anno verrà presentato a Como.
Niente partite durante gli impegni delle nazionali. L’assemblea di Lega ha confermato il “boxing day” del 26 dicembre. Una scelta dettata dal «grande successo dell’ultima stagione che ha registrato il record di audience e il quarto posto nella classifica delle giornate con più spettatori». Numeri che nella stagione 2022-2023 sono stati certamente alimentati dal costante boom di spettatori allo stadio San Nicola. Esattamente come accadde nel giorno di Santo Stefano, quando furono circa 49mila le presenze in occasione del match tra Bari e Genoa, perso dai biancorossi 2-1.
Come nell’ultimo torneo, la sosta invernale è prevista dal 27 dicembre, fino al 12 gennaio. Prima giornata di ritorno il 13 gennaio 2024. Stabiliti anche i turni infrasettimanali: martedì 29 agosto, martedì 26 settembre, martedì 26 dicembre, martedì 27 febbraio. Anche nel prossimo campionato si scenderà in campo il 1 maggio e nel giorno di Pasquetta, il 1 aprile. Il sipario della Serie B si alzerà il 19 agosto e calerà il 10 maggio. Grande incertezza sul numero di squadre partecipanti per effetto dei casi di Lecco e Reggina. Dopo giorni di grande concitazione e caos si va verso l’ammissione delle sue società. Pronti i ricorsi di Brescia e Perugia. Ribadendo la «necessità di tutelare il format a 20 squadre», la Lega di B ha ricordato come «sia stata in questa stagione protagonista di iniziative che hanno portato a nuovi, più restringenti, regolamenti presso la Federazione in sede di iscrizione, all’insegna della tutela del principio dell’equa competizione».
