Zaccheria vestito a festa per il primo incontro dei play off del Foggia. Seconda fase degli spareggi nella quale scendono in campo le quarte in classifica. Al Foggia come da regolamento è toccata la squadra che ha superato il primo turno e che durante la stagione regolare si è peggio classifica, il Potenza. La squadra lucana si è sbarazzata in trasferta del Picerno sovvertendo i pronostici della vigilia.
La partita è finita uno a uno con il Foggia che ha meritato di passare alla fase nazionale, ma va dato merito al Potenza che se l’è giocata fino alla fine ed esce dai play off imbattuto ed a testa alta. Rossi ha dovuto rinunciare ancora a Di Pasquale non disponibile. Per il resto ha schierato la squadra che offre più garanzie schierando Vacca dal primo minuto. Ogunseye unico terminale offensivo di ruolo.
Comanda il Foggia, tiene palla, spinge e pressa alto, il Potenza è chiuso e cerca di alleggerire la pressione con qualche ripartenza. Vacca si posiziona in cabina di regia, mentre sulla destra Frigerio è inarrestabile. Al Foggia basta anche il pari, ma è palese che vuole vincere la partita per evitare rischi di prendere un gol che è già costato caro al Picerno nella sfida con i cugini del Potenza. I minuti scorrono con il Foggia che cerca con caparbietà il gol del vantaggio, ma trova spesso un vero e proprio muro difensivo alzato dal Potenza che chiude ogni spazio. La qualità di Vacca viene fuori con eleganza quando serve un cioccolatino da trenta metri a Garattoni che non riesce a concludere. Al trentanovesimo Peralta perde scioccamente palla e innesca il contropiede i Caturano fermato da Rizzo che si becca il giallo, buon per il Foggia che la punizione non ha esiti letali. Al quarantaduesimo prima palla gol per i padroni di casa, ma il colpo di testa di Ogunesye da distanza ravvicinata viene bloccato da Gasparini. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con il Potenza che va vicinissimo al vantaggio al quarto minuto con Muranoo che da due passi ed a porta praticamente sguarnita tira ma si fa respingere la conclusione sulla linea da Kontek. Il Foggia sbanda e concede spazi ed occasioni agli avversari che vanno ancora vicino alla marcatura al sesto minuto sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con il colpo di testa di Caturano che va vicino al palo alla destra della porta di Thiam. Rossi perde Garattoni per infortunio ed inserisce Bjarkason. Sale il ritmo della gara con continui cambiamenti di fronte. Al ventunesimo Schenetti scalda le mani a Gasparini. Fuori anche Caturano, anche lui per infortunio, e dentro l’ex rossonero Di Grazia. Buona occasione al ventottesimo per Odjer che tira forte e rasoterra su assist di Schenetti sfiorando il palo. La buona volontà dei lucani viene premiata alla mezzora con Talia che pesca il jolly da fuori area e batte l’estremo difensore del Foggia. Gelo sullo Zaccheria. Rossi effettua tre cambi, ma la squadra appare come un pugile al tappeto. Raffaele perde tempo con una serie di sostituzioni che innervosiscono i rossoneri. Il Foggia però non smette di crederci e Di Noia al minuto quarantuno trova il pallonetto vincente che riporta il Foggia alla fase nazionale dei play off. Sugli spalti il popolo rossonero è in festa. Sei i minuti di recupero che per il Foggia sembrano non finire mai. Triplice fischio e la fase nazionale è realtà. Inizierà giovedì prossimo.
TABELLINO
FOGGIA-POTENZA 1-1
MARCATORI: 76′ Talia (P) – 81′ Di Noia (F)
FOGGIA (3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni (61′ Bjarkason), Frigerio, (Iacoponi70’), Vacca (46′ Odjer), Schenetti, Costa; Peralta (70’Di Noia), Ogunseye (70’ Beretta) A disp.: Raccichini, Dalmasso, Petermann, Capogna, Rutjens All.: Rossi
POTENZA (3-5-2): Gasparini; Sbraga, Girasole, Rocchi; Gyamfi, Steffé, Talia, Laaribi, Volpe; Caturano (71′ Di Grazia), Murano A disp.: Alastra, Del Pinto, Cittadino, Del Sole, Armini, Riccardi, Polito, Legittimo, Alagna, Logoluso, Verrengia, Schimmenti, Hadziosmanovic All.: Raffaele
ARBITRO: Simone Galipò di Firenze; assistente 1: Franck Loic Nana Tchato di Aprilia; assistente 2: Alessandro Munerati di Rovigo; Quarto Ufficiale: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
AMMONITI: 39′ Rizzo (Fog), 48′ Garattoni (Fog)
