Non è ancora tempo di mercato, ma con la chiusura del girone di andata cominciano le grandi manovre in casa Bari: in vista della sessione invernale di calciomercato potrebbe partire dall’attacco il lavoro del direttore sportivo Ciro Polito, rinnovando l’asse con il Cerignola. Dopo aver già acquistato la scorsa estate il laterale Dorval, protagonista con l’Audace nella cavalcata vincente in Serie D, il club biancorosso ha messo gli occhi su Ismail Achik, 22enne attaccante marocchino, in forza alla squadra allenata da mister Michele Pazienza. Si tratta di un giocatore molto rapido e versatile, capace di giocare su tutto il fronte offensivo, compresa la posizione di trequartista. Con i gialloblu ha collezionato 19 presenze nel campionato di Serie C, segnando tre gol. All’attivo anche tre assist. L’attaccante nordafricano è stato seguito con molto interesse, anche di recente, dal ds Polito. Diverse le visite a Cerignola dell’ex portiere della Juve Stabia. L’ultima in occasione della partita vinta dal Cerignola con il Monterosi 3-0 lo scorso 23 dicembre, nella quale Achik ha confezionato due assist. Il Bari sembra dunque intenzionato a confermare anche a gennaio la strategia di puntare su profili giovani «affamati e motivati», come spiegato dallo stesso dirigente campano motivando le scelte di mercato varate l’estate scorsa.
Il 22enne marocchino è legato al Cerignola con un contratto triennale, in scadenza nel 2025. Il ds Di Toro vorrebbe trattenere il giocatore fino a giugno. Decisiva potrebbe essere quindi l’eventuale proposta del club biancorosso. Le parti si sono aggiornate dopo Capodanno. Laddove l’interesse dovesse sfociare in una trattativa non è da escludere che il Bari possa mettere sul piatto anche una contropartita tecnica: l’Audace una ventina di giorni fa ha chiesto ai Galletti Marco Bosisio. Il 21enne centrale difensivo, arrivato a titolo definitivo dalla Primavera del Milan, ha trovato finora le porte sbarrate in difesa: solo un minuto giocato con la maglia biancorossa, all’esordio in campionato contro il Parma, lo scorso 12 agosto. Dopodiché 11 panchine e 7 mancate convocazioni.
