È stato un incontro incentrato sul superbonus 110% quello organizzato con Giuseppe Conte a Matera il 24 Marzo, e il Movimento 5 Stelle materano sottolinea come avesse «il preciso scopo di raccontare agli imprenditori materani il livello di attenzione politica su temi fondamentali quali lavoro, sviluppo, crescita sociale». Un tema dibattuto, e l’incontro nella città dei Sassi ha «permesso il confronto tecnico e politico attraverso gli inviti rivolti alle Associazioni di Categoria e Sindacati dei Lavoratori. Con le comunicazioni sulle attività in Consiglio Comunale di Mimma Carlucci, la presentazione della proposta di legge regionale da parte dei consiglieri Perrino e Leggieri e dell’iter parlamentare con il Senatore Turco e i deputati Lomuti e Santillo – proseguono i pentastellati – , a consuntivo siamo in grado di tracciare una precisa linea di azione per i prossimi mesi che dovrà necessariamente passare per il rilancio del confronto aperto sul futuro della città». Una presenza «particolarmente rilevante», in platea, degli esponenti degli Ordini Professionali, dal Presidente degli Ingegneri Giuseppe Sicolo a quello dei Geometri Giovanni Cotrufo, così come quella «dei partner della coalizione Bennardi e degli esponenti di quel nuovo campo largo che si propone come unica alternativa possibile al governo della destra». Per il M5S, il messaggio conclusivo di Conte «ha chiaramente sancito l’impegno del Movimento a tutti i livelli istituzionali, sottolineando l’importanza dei temi della transizione e dell’efficientamento energetico individuati dal Sindaco Bennardi quali obiettivi da raggiungere nell’immediato per un nuovo modello di gestione della cosa pubblica». Al via, dunque, una «nuova fase di confronto» in cui il Movimento rivendica «con certezza un ruolo di protagonismo assoluto, facendo del “modello politico Matera” l’ambiente ideale in cui far incontrare le diverse sensibilità di quelle forze politiche che vorranno costruire il fronte da contrapporre ai malgoverni di destra – concludono – sia in Regione Basilicata che in ambito nazionale».
