Serra le fila il centrosinistra pugliese in vista della costruzione delle future alleanze elettorali. In gran fermento l’area civica dopo l’accelerata impressa da Con, il movimento che s’è trasformato in partito con la nomina del coordinatore regionale, l’ex senatore di Forza Italia Michele Boccardi. E proprio quest’ultimo ha dato impulso a una serie di incontri fra vecchi e nuovi protagonisti dell’area civica. Obiettivo: curare i “mal di pancia”, recuperare chi con la valigia in mano è pronto ad accasarsi nel centrodestra.
Ieri il segretario del Partito democratico Domenico De Santis e lo stesso Boccardi hanno tenuto una serie di incontri bilaterali. Il primo con l’ex assessore regionale Alfonso Pisicchio, a un passo dalla rottura con il governatore Michele Emiliano. Pisicchio ha ricevuto rassicurazioni circa un suo recupero nell’amministrazione regionale dopo che qualche mese gli fu proposta la nomina nel cda di Aeroporti di Puglia, poi caduta nel vuoto. Top secret il nuovo incarico anche perché l’esponente dell’ex cartello dei Popolari ha chiesto impegni chiari sul programma e le candidature al Comune di Bari prima e alla Regione Puglia poi. A seguire il vertice con l’ex senatore azzurro Massimo Cassano e l’assessore al Personale Gianni Stea, entrambi in imbarazzo per l’accelerata impressa da Con nelle consultazioni pre-elettorali. Stea e Cassano non ci stanno a fare le “comparse” e vogliono un ruolo di primo piano avendo già dimostrato il loro valore, da ultimo alle amministrative. Cassano, in particolare, ha chiesto tempo per riflettere essendo in una posizione critica dopo il passaggio nell’Udc e la partecipazione al primo tavolo di coalizione del centrodestra a Bari. Poi è stata la volta dell’assessore al Lavoro Sebastiano Leo, il regista dell’intergruppo di centro finito su un binario morto ma in procinto di riemergere entro la fine della settimana. Leo non avrebbe digerito la fuga in avanti di Pd e Con tanto da aver preteso un chiarimento sui passi da mettere in futuro, per esempio sulle candidature, a partire da quella europea che qualcuno gli ha affibbiato. Un passo, ha chiarito l’assessore salentino, che farebbe solo se concordato con il presidente Emiliano e in un’ottica di collaborazione e pari dignità fra tutte le forze presenti al tavolo del centrosinistra.
Gli incontri sono stati aggiornati ai prossimi giorni mentre venerdì prossimo il coordinatore Boccardi presenterà alla stampa gli organigrammi territoriali con la nomina dei segretari provinciali. Un organigramma che, come annunciato dallo stesso Boccardi, escluderà la possibilità della doppia poltrona.
