Botte da orbi fra giovani turisti in vacanza a Gallipoli. A innescare la violenza è stata la più classica delle frasi pronunciate da uno dei due gruppi: «Perché ci stavate guardando male?». Forse gli sguardi non si sono mai incrociati, o forse solo per sbaglio, ma è stato un pretesto per alcuni giovanissimi, probabilmente laziali, a sfogare il proprio istinto violento. A farne le spese sono stati cinque ragazzi, quasi tutti 18enni e un solo minorenne, arrivati da Venezia a Gallipoli solo per divertirsi, e invece sono finiti nel mirino di quattro balordi, nei pressi di Lido San Giovanni. Per due di loro si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”.
Proprio il minorenne, infatti, ha rimediato la rottura del setto nasale. I fatti sono stati denunciati al locale commissariato di polizia, non solo per le botte patite, ma anche per la rapina, poiché il gruppo si è dileguato dopo aver prelevato soldi e una collanina. I cinque veneziani stavano rientrando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca quando si sono incontrati con l’altro gruppetto in cerca, forse, di qualche pretestuosa situazione con cui surriscaldarsi. E così è stato. Un’aggressione inaspettata e ingiustificata, terminata con la fuga dei violenti che, dopo aver menato i veneziani, sono scappati con la refurtiva.
I poliziotti hanno avviato le indagini partendo dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Soltanto alcuni giorni fa un altro spiacevole episodio è stato denunciato ai poliziotti gallipolini. Lungo Corso Roma, nel cuore della città, un 16enne del posto è stato pestato e rapinato da tre conosciuti, presumibilmente giunti da fuori regione. Negli ultimi giorni, nella città bella, sono stati rafforzati i controlli tanto che la questura ha inviato i rinforzi delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine di Lecce. Oltre a giovani denunciati per furterelli e spaccio di stupefacenti, nei pressi del terminal degli autobus sono stati controllati due ventenni campani che, alla vista dei poliziotti, hanno cercato di eludere le verifiche. In uno zaino custodivano un martelletto frangivetro con due puntali in metallo. Gli arnesi sono stati sequestrati e i due denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. La zona continuerà ad essere presidiata, ancor di più nei prossimi giorni, quando è previsto il picco massimo di presenze di turisti sul territorio.
