Primo colpo ‘over’ per l’attacco del Bari: il 18esimo giorno di mercato ha portato in dote, a sorpresa, Kevin Lasagna. È il 31enne mantovano l’uomo scelto per rinforzare il reparto offensivo della squadra biancorossa. La società pugliese e il Verona, club che detiene il cartellino del classe ’92, hanno definito l’accordo per un trasferimento a titolo temporaneo.
L’accordo prevede l’obbligo di riscatto in caso di promozione. La storia recente non è stata particolarmente ricca di soddisfazioni per Lasagna. L’attaccante è reduce da una stagione in chiaroscuro con la maglia del Karagümrük, formazione che milita nel massimo campionato turco: 28 presenze, 2 gol, 2 assist il bottino per l’ex Udinese. Nelle ultime quattro annate sportive il bilancio è stato invece di 9 reti in 126 partite. L’ultima stagione col botto risale al torneo di serie A 2020-2021, quando il 31enne lombardo mise la firma 10 volte in 36 partite. Proprio con il club friulano Lasagna ha trovato la sua consacrazione, realizzando 34 reti in 126 presenze, tra il 2017 e il 2021. Score che lo portò nel giro della Nazionale, nel biennio 2018-2020, totalizzando 7 presenze. L’esplosione del calciatore avvenne invece sotto la guida di mister Castori, nel Carpi dei miracoli: 14 gol in 42 partite contribuirono alla promozione in serie A degli emiliani, al termine del campionato di B 2016-2017. Il Bari rappresenta dunque una tappa stimolante per ritrovare gol ed entusiasmo dopo un quadriennio certo non semplice, fatto più di delusioni che di gioie.
L’inquadramento tattico
Le caratteristiche tecniche e fisiche di Lasagna, in rapporto alla filosofia calcistica di mister Longo, suggeriscono un utilizzo più come terminale offensivo, piuttosto che sul fronte destro della trequarti. La speranza è che l’attaccante in arrivo dal Verona possa ritrovare lo smalto dei tempi migliori, quando con i suoi strappi mortiferi, attaccando la profondità, era capace di annichilire le difese avversarie. L’arrivo di Lasagna non chiuderà la porta ad altri movimenti in attacco. Il Bari sta infatti preparando il colpo da piazzare per il ruolo di centravanti.
La società del presidente Luigi De Laurentiis farà la sua parte, mettendo sul piatto quanto necessario per affondare su un calciatore strutturato che sulla carta possa garantire la doppia cifra in termini di marcature. Niente da fare per Cerri del Como, che non vuole lasciare la A. Moro del Sassuolo è in cima alle preferenze. Non è da escludere un ritorno di fiamma anche per Gytkjaer. L’attaccante 34enne danese, tra i protagonisti della promozione in A del Venezia, con il salto di categoria potrebbe non avere troppo spazio in Laguna e convincersi a tornare in B. Un’eventualità che potrà essere chiara solo in una fase più lontana della campagna trasferimenti. Intanto retroscena su Coda: il Bari aveva pareggiato l’offerta della Sampdoria, ma l’attaccante ha preferito restare a Genova. Nessuna conferma per un interesse verso l’ex Caputo.
Altri obiettivi
Trattativa con il portiere del Cagliari Radunović. L’affare non è così caldo. Si lavora ad un prestito oneroso con obbligo di riscatto, ma c’è la concorrenza del Pisa. L’estremo difensore prima di parlare di futuro deve rinnovare con la società rossoblu. Le alternative portano a Semper (Como), Micai (Cosenza) e Sorrentino (Monza). Il dialogo con il club sardo potrebbe portare anche ad approfondire il tema su Gaston Pereira, 29enne trequartista l’anno scorso in forza alla Ternana. In difesa tentativo fallito per Giorgio Cittadini, che a parità di offerta economica ha scelto il Frosinone di Vincenzo Vivarini.
