Il mercato del Bari si fa sempre più in salita. Quando sembrava ormai chiusa l’operazione Brasile per la sostituzione di Elia Caprile con il 24enne Brenno del Gremio, la trattativa si è improvvisamente arenata. Un colpo di scena inatteso che ha indispettito, e non poco, il direttore sportivo Ciro Polito, apparso molto nervoso, e inavvicinabile, nel ritiro della squadra biancorossa a Roccaraso. La formula era stata praticamente definita: prestito oneroso con diritto di riscatto. Tutto sembrava filare liscio. L’arrivo in Italia martedì scorso del procuratore dell’estremo difensore sudamericano lasciava presagire una imminente fumata bianca. E invece niente da fare. Ancora non si conoscono con certezza i motivi del clamoroso passo indietro. Diverse le ipotesi in campo. Una richiesta al rialzo da parte del club della massima serie brasiliana. Ma non si esclude che siano sorti intoppi di natura burocratica sul rilascio del passaporto comunitario.
Un documento propedeutico per il tesseramento in Serie B di giocatori extra comunitari. In attesa di sviluppi, che ad oggi sembrano alquanto improbabili, la certezza è che il Bari, quando mancano solo 16 giorni all’esordio in Coppa Italia contro il Parma, sabato 2 agosto alle 18 al San Nicola, è ancora orfano del suo pilastro tra i pali. Saltato dunque il trasferimento di Brenno, Polito è a caccia di un profilo che possa garantire affidabilità. Il ds manterrà fede alla volontà di puntare su un portiere più navigato, non rischiando per il secondo anno consecutivo di affidarsi ad un under, come accadde un anno fa con Elia Caprile, che ormai è concentrato sulla sua nuova avventura all’Empoli. La prima alterativa porterebbe il nome di Samuele Perisan, 25enne dell’Empoli. 72 partite in Serie B giocate in carriera. Nella scorsa stagione di A è stato schierato in sette partite consecutive, in occasione dell’infortunio di Vicario, titolare del club toscano prima del suo trasferimento al Tottenham. Un profilo dunque sulla carta coincidente con le doti ricercate da Polito. Ma non sarà facile convincere Perisan a scendere di categoria.
L’ipotesi di “sliding doors” con l’Empoli, dove nel frattempo è finito Caprile, una possibilità. Nel frattempo, proprio mentre stava per complicarsi la pista Brenno, la Salernitana ha bussato nuovamente alla porta del Bari. Nel corso di un nuovo colloquio il ds del club granata Morgan De Sanctis avrebbe proposto il portiere 32enne Sepe, mettendo sul tavolo anche il centrocampista Coulibaly. Due profili che però non avrebbero particolarmente convinto il ds Polito. Ancora nessuna novità per l’attacco, dove si attende che possa sbloccarsi con il Monza l’affare Diaw. Nel corso di un’intervista a Telebari il tecnico Michele Mignani ha manifestato il suo gradimento per Ettore Gliozzi, punta centrale del Pisa, allenato già a Siena dal 50enne genovese. «È uno di quei calciatori che ha le caratteristiche che stiamo cercando», ha spiegato il numero uno della panchina del Bari. Intanto ufficializzato il passaggio in prestito al Messina dell’attaccante Scafetta.
