Home Puglia Bari Bari, rubato il minibus dell’Emporio sociale. Bottalico: «Amarezza e rabbia»

Bari, rubato il minibus dell’Emporio sociale. Bottalico: «Amarezza e rabbia»

Sono passati poco più di due mesi dall’atto vandalico nella sede della Casa delle bambine e dei bambini di Bari quando ignoti vi si introdussero danneggiando le aule da gioco, gli spazi d’ascolto per i genitori, l’emporio e la boutique sociale e provocando danni per circa 10mila euro.

Oggi, il centro comunale polifunzionale è stato nuovamente preso di mira dai ladri che hanno rubato il furgoncino donato dalla fondazione “Le strade di San Nicola” che veniva utilizzato per raccogliere beni e alimenti, distribuirli (è stato utilizzato anche durante il periodo Covid) e che, in alcuni casi, veniva trasformato in un bibliobus per portare libri e narrazioni nelle piazze della città.
A darne notizia è l’assessora al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico che, su facebook, parla di «tanta amarezza e tanta rabbia».

«L’amministrazione comunale e l’assessorato ci hanno investito risorse umane, finanziarie e strumentali, ma fondamentale è stato anche il contributo di alcuni grandi donatori», come appunto la fondazione “Le strade di San Nicola” con il dottor Lorenzo Moretti e Mario Caputo.

«I gestori del centro comunale hanno già sporto denuncia – informa Bottalico – e speriamo che si riesca ad individuare i responsabili e recuperare il nostro minibus. Di sicuro noi non ci arrendiamo e non ci fermiamo», conclude.

Da sei anni con l’Emporio e la boutique sociali il Comune di Bari continua a sostenere alcune decine di famiglie in difficoltà, che non ricevono pacchi spesa preconfezionati, ma una tessera a punti con la possibilità di scegliere quello di cui hanno realmente più bisogno, anche con i consigli di un’esperta nutrizionista. «Un percorso studiato e portato avanti con entusiasmo, dedizione e competenza, che si sta diffondendo come buona prassi anche in altri Comuni. Una risposta forte, diretta e immediata ai bisogni del territorio da parte dell’Assessorato, che ci ha convinto a un raddoppio della sede e dei servizi erogati», commenta Bottalico.

Nell’ultimo mese sono più di 190 le famiglie nuove con minori di 16 anni che hanno chiesto di accedere all’Emporio sociale e ai servizi socio sanitari e psicologico per genitori, bambini e adolescenti.

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