La bandiera dell’Onu sventola sulla facciata dei palazzi delle Istituzioni a Bari: dal palazzo della Presidenza della Regione Puglia, sul lungomare Nazario Sauro, a palazzo di Città, sede del Comune di Bari, fino al palazzo della provincia in cui ha sede la Città Metropolitana di Bari, per celebrare la Giornata delle Nazioni unite che ricorre oggi, 24 ottobre.
Istituita dopo la seconda guerra mondiale con l’obiettivo di prevenire altri conflitti, la ricorrenza coincide con l’avvio delle attività dell’Onu: il 24 ottobre 1945, infatti, 50 governi ratificarono lo Statuto delle Nazioni unite.
La Giornata mondiale delle Nazioni Unite è stata poi adottata da tutti gli Stati membri dal 1971 per celebrare l’intento comune di proteggere i diritti umani, salvaguardare la pace e la sicurezza, assistere i Paesi in condizione di svantaggio, promuovere uno sviluppo equo e sostenibile.
Nel videomessaggio di quest’anno il Segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Gutierrez, ha sottolineato come l’organizzazione «sia messa alla prova come non mai prima d’ora. Ora, più che mai, dobbiamo dare vita ai valori e ai principi della carta Onu in ogni parte del mondo. Facendo sì che la pace ponga fine a conflitti che mettono a repentaglio vite umane, futuro e progresso globale. Lavorando per eliminare la povertà estrema, ridurre le disuguaglianze e salvare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Mentre celebriamo la Giornata delle Nazioni Unite, rinnoviamo la nostra speranza e convinzione di ciò che l’umanità può realizzare quando opera come una cosa sola, e globalmente solidale».
