Home Puglia Bari Nel Barese mancano 714 assistenti. I sindacati: «Scuola allo stremo»

Nel Barese mancano 714 assistenti. I sindacati: «Scuola allo stremo»

La situazione negli istituti scolastici della città è a dir poco critica. Stando alle rilevazioni effettuate dalla sigle sindacali, in tutto il territorio della città e della provincia, mancano all’appello 714 operatori Ata, tra tecnici, ausiliari e amministrativi. Una situazione che, affermano i sindacati in una nota congiunta, rende la situazione delle scuole baresi «Fuori controllo e sull’orlo del baratro». Proprio per questo motivo, le sigle sindacali di FlcCfil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno organizzato un sit-in di protesta in piazza Prefettura il prossimo venerdì 30, dalle 16 alle 18,30.

La situazione è critica su tutto il territorio regionale, dove mancano 1.915 operatori Ata. Per far fronte a questa situazione, l’Ufficio Scolastico Regionale (Usr Puglia) ha concesso in prima istanza una tranche di 740 posti in deroga ATA, (di cui 254 assistenti amministrativi, 13 assistenti tecnici, 469 collaboratori scolastici, 1 infermiere e 3 collaboratori addetti aziende agrarie) e, dopo la pressione delle sigle sindacali regionali unitarie ha autorizzato ulteriori 94 posti in deroga, non ancora sufficienti, però, a rispondere alle richieste degli istituti e dei dirigenti scolastici. Nelle scuole baresi, la richiesta di collaboratori scolastici è di 4.326, di 1526 assistenti amministrativi e di 675 assistenti tecnici. Allo stato dell’arte, però, gli istituti dispongono, per i rispettivi posti, solo di 3.764 collaboratori, 1.421 amministrativi e 628 tecnici. In tutto, quindi, mancano 714 operatori Ata nelle scuole del capoluogo e della provincia.

«In questi durissimi anni di pandemia – affermano le sigle sindacali – il personale ATA, al pari del personale docente e dirigente, ha mostrato serietà, impegno, dedizione e attaccamento al lavoro e alla professione, garantendo sicurezza e salute in un contesto lavorativo in cui il virus ha un elevato potenziale di contagiosità». Ciò che i sindacati contestano è la costante diminuzione del personale Ata, che mette a dura prova.

Secondo le sigle, le segreterie scolastiche, in particolare, sono al collasso perché, ogni anno si scaricano su di esse tutte le incombenze che una volta venivano espletate da altri enti o dagli uffici scolastici territoriali. Per questo motivo i sindacati hanno organizzato un sit-in di protesta il 30 settembre, dalle 16 alle 18,30 davanti alla prefettura di Bari, invitando alla mobilitazione il personale di tutte le comunità scolastiche insieme a famiglie e studenti.

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