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Turismo sportivo, opportunità dall’entroterra alla costa: prospettive ed esperienze a confronto a Bitonto – VIDEO

Una “due giorni” per promuovere il settore del “Turismo sportivo e del turismo attivo” e potenziare le opportunità di sviluppo del territorio e degli operatori turistici.

È l’obiettivo dei convegni organizzati dal Gal Nuovo Fior d’Olivi, cominciati ieri a Bitonto, per la prima volta in Puglia, al teatro “Traetta”. L’evento proseguirà nella giornata di oggi e vedrà coinvolti i sindaci del territorio Gal (Bitonto, Binetto, Giovinazzo, Grumo Appula, Modugno, Palo del Colle e Terlizzi), sociologi, biologi ambientali, tour operator, pedagogisti e istituti scolastici.

Nel corso dell’evento viene raccontata l’esperienza della Borsa del turismo sportivo (Bts) che da 26 anni si svolge in Toscana: un punto di incontro qualificato e rappresentativo di oltre 3.170 buyer e 20.650 seller per lo sviluppo di interessanti opportunità commerciali e formative. Occasione per promuovere gli eventi sportivi che richiamano migliaia di appassionati e di sportivi, con positive ricadute sul territorio, che richiedono strutture professionali come le Sport Commission in grado di richiamare e gestire gli eventi.

Verranno approfonditi i temi relativi all’aggiornamento dei sistemi turistici locali secondo le nuove tendenze tecnologiche, del Metaverso, dell’intelligenza artificiale, della digitalizzazione del tatto, della gestione dati per prevedere e orientare le proprie strategie, stanno rivoluzionando il settore.

Il turismo sportivo genera dai 12 ai 15 milioni di arrivi internazionali ogni anno e rappresenta il 10 per cento dell’industria turistica mondiale, con un fatturato di 800 miliardi di dollari (European Travel Commission). In Italia 20 milioni di persone praticano uno o più sport pari ad oltre il 34 per cento della popolazione, di questi il 24.4 per cento svolge attività sportiva in modo continuo, mentre il restante 10 per cento lo fa in maniera saltuaria.

Il turismo attivo conta in Italia circa 165 milioni di presenze, pari al 18 per cento del totale, fenomeno in forte espansione, specie con la componente straniera. Chi parte per un evento sportivo spesso pratica altre attività: escursioni e gite (43,5 per cento), visita ai centri storici (27,9 per cento), attività di benessere presso appositi centri (12,6 per cento), shopping (12,2 per cento), degustazione di prodotti enogastronomici locali (9,5 per cento).

Turismo sportivo, opportunità dall'entroterra alla costa - Dichiarazioni Saracino e Bonomi

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