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Valditara inaugura Didacta Puglia a Bari: «Pronte risorse per i nuovi contratti della scuola»

«È ancora prematuro parlarne prima che lo faccia il ministro Giorgetti, ma posso anticipare che abbiamo ottenuto sui contratti dei risultati importanti. Per la prima volta nella storia del pubblico impiego e della scuola ci sono già risorse per il futuro contratto 2025-2027». Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che stamattina ha inaugurato la fiera Didacta Italia – Edizione Puglia nella Fiera del Levante di Bari riferendosi ai nuovi contratti della scuola.

Le nuove risorse, ha spiegato il ministro, sono inserite nella legge di Bilancio.

Sul tema del precariato dei docenti, il ministro ha affermato che si tratta di un tema da «affrontare»: serve, ha detto Valditara, «un discorso strategico come purtroppo non si è mai fatto in passato, non è stato messo sul tavolo in passato quella che è la vera questione. Il precariato è soprattutto sul sostegno, circa il 70% dei docenti precari è di sostegno, quindi noi dobbiamo affrontare decisamente questo tema. Vogliamo specializzare tutti i docenti di sostegno, partendo da quelli con almeno 3 anni di anzianità e poi assumere».

Per il ministro: «Personalizzare la didattica vuol dire valorizzare i talenti di ciascuno, dare ad ogni studente la possibilità di realizzarsi. È questa la scuola del futuro, è per questo che ho voluto il docente tutor, il docente orientatore, e che punto molto sull’orientamento proprio per costruire percorsi formativi sempre più aderenti alle potenzialità del singolo giovane». Sull’intelligenza artificiale: «Governata dal docente potrà essere strumento utile per favorire l’esaltazione dei talenti o per favorire il recupero» di chi è più indietro.

Sulla dispersione scolastica, Valditara ha sottolineato che «i dati Invalsi sono straordinariamente positivi per il Mezzogiorno»: rispetto all’anno scorso «c’è un recupero del Sud rispetto al Centro-Nord che è il doppio. C’è un recupero generalizzato, ma al Sud va molto meglio. E c’è anche un altro dato positivo, per la prima volta le regioni del Sud scendono sotto il 10% come tasso di dispersione. Un risultato straordinario e da molto considerato inatteso. Merito anche di Agenda Sud, siamo interventi su 245 scuole più a rischio dispersione scolastica e continueremo cosi mettendo altre risorse, perchè riteniamo che questa sia la strada giusta».

Valditara ha parlato anche dell’autonomia differenziata, affermando che «non bisogna averne timore. Noi intanto facciamo inclusione – ha detto -, noi intanto uniamo l’Italia portando più docenti, più risorse, più strutture. Abbiamo investito risorse importanti negli asili nido, mense, palestre proprio partendo dal Sud per unire l’Italia».

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