Apre a Taranto il primo cantiere dei Giochi del Mediterraneo, l’evento internazionale sportivo che nel 2026 porterà in città circa 4.500 atleti. Il cantiere avviato è quello per la costruzione dello stadio del nuoto, un appalto da 40 milioni di euro per la costruzione di due vasche da 50 metri ciascuna.
L’appalto, su mandato del commissario di governo dei Giochi, Massimo Ferrarese, è stato lanciato dalla società pubblica Invitalia.
Il progetto
Lo stadio del nuoto sorgerà nell’area di Torre D’Ayala, in viale Virgilio, davanti al Mar Grande e a pochi metri dalla Camera di Commercio. Il progetto è stato messo a punto da uno studio di architetti di Prato (Mdu), vincitore del concorso di idee lanciato nel 2023. L’impresa vincitrice dell’appalto, la Ferraro di Roma, sta elaborando il progetto esecutivo che dovrà essere pronto tra dieci giorni per poi essere sottoposto alla validazione tecnica.
La costruzione dello stadio del nuoto partirà tra fine 2024 e primi del 2025 e terminerà a giugno 2026, due mesi prima dei Giochi. Tra il 15 e il 18 novembre partirà la demolizione dell’anello inferiore dello stadio di calcio Iacovone. Per la sua ricostruzione sono stanziati circa 60 milioni di euro e si attende di sapere quale impresa ha vinto l’appalto. Per i Giochi, il governo ha messo sinora a disposizione con tre provvedimenti 300 milioni totali, di cui 275 per le opere, tra costruzioni e ristrutturazioni, e 25 per l’organizzazione dell’evento.
