A nulla sono valsi l’impegno del comitato promotore e l’intervento del Governo: le World Series dell’America’s Cup, il più importante trofeo velico nonché la più antica manifestazione sportiva al mondo, si svolgeranno non a Brindisi ma a Jeddah, in Arabia Saudita. La bocciatura non spaventa Franco Lippolis, presidente della Confindustria locale, che già pensa a Brindisi come sede di un evento della competizione prima del grande appuntamento in programma a Barcellona a ottobre 2024.
Il responso negativo sulla candidatura di Brindisi è stato comunicato da Grant Dalton, numero uno di Ace, il braccio operativo dell’America’s Cup. «Siamo grati dell’approccio che abbiamo avuto dal comitato promotore in Puglia – ha detto il manager – Quando alcune settimane fa si è saputo pubblicamente che l’evento di Cagliari sarebbe caduto, siamo stati avvicinati da Jeddah che si è poi mossa alla velocità della luce: un percorso che è arrivato a un contratto firmato. Non saremmo stati in grado di muoverci abbastanza velocemente per rispettare la scadenza del protocollo del 30 aprile». Entro questa data, cioè entro domani, Ace avrebbe dovuto illustrare definitivamente l’organizzazione degli eventi inseriti nella World Series.
E così, dal 30 novembre al 3 dicembre 2023, le barche a vela più veloci al mondo gareggeranno sul campo di regata saudita e non su quello salentino. Per Brindisi, così come per il resto della Puglia e per l’intero Mezzogiorno, sfumano una vetrina mondiale e l’occasione di ospitare un evento di assoluto livello che manca in Italia da anni, che nelle passate edizioni ha superato i 900 milioni di spettatori e per il quale si prevede nel 2023 si prevede un incremento dell’audience pari al 50% rispetto a un autentico anno d’oro come il 2021. Non a caso, dopo la bocciatura di Cagliari, per portare le World Series di America’s Cup in Puglia si era mobilitato un comitato composto da rappresentanti delle istituzioni pubbliche e capitani d’impresa, senza dimenticare la “benedizione” del vicepremier Matteo Salvini.
La bocciatura, però, non sembra scoraggiare Franco Lippolis, presidente degli industriali brindisini e membro del comitato: «Quando Dalton ci ha annunciato la scelta di Jeddah per la preregata di ottobre 2023, abbiamo condiviso le ragioni della decisione. D’altronde Jeddah era stata battuta da Barcellona per ospitare le fasi finali dell’America’s Cup e quindi il team organizzativo aveva già fatto tutte le ricognizioni tecniche necessarie per individuare il campo di gara e definire i dettagli tecnici fondamentali per un evento di questa portata. Nelle ultime due settimane, comunque, abbiamo iniziato a lavorare con il comitato promotore per una tappa in Puglia e siamo fiduciosi di poter organizzare un evento dell’America’s Cup a Brindisi nella primavera del 2024».
