Eradicare la peste suina e, al tempo stesso, contenere il numero di cinghiali presenti sul territorio pugliese. È l’obiettivo della cabina di regia regionale istituita dalla prefettura di Bari e coordinata dal prefetto Francesco Russo.
L’istituzione è stata decisa al termine della riunione, in videoconferenza, durante la quale il prefetto di Bari si è collegato con gli altri prefetti pugliesi, alla presenza del Commissario straordinario alla Peste suina africana (Psa), Vincenzo Caputo.
Hanno partecipato, spiega la prefettura, anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, dei dipartimenti di prevenzione e dei Servizi veterinari di Sanità animale delle Asl, del dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Bari, dell’istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata, degli enti Parco e degli altri organismi componenti dei Gruppi operativi territoriali (Got) appositamente istituiti dalla Regione Puglia.
Nel pomeriggio, il commissario e il prefetto di Bari si sono confrontati anche con l’istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata e i rappresentanti delle associazioni di settore maggiormente interessate dalla problematica che hanno contribuito a completare l’analisi delle specificità territoriali e il quadro delle collaborazioni e sinergie auspicate.
