«Il Fascicolo sanitario elettronico non è una novità per la Puglia, dove è attivo già da 8 anni. La sfida ora è farlo diventare il compagno di lavoro virtuale di tutti i medici». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, portando il saluto istituzionale al convegno dal titolo “L’innovazione del Sistema sanitario nazionale. Il Fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la Sanità” che si è svolto al Castello svevo di Bari.
«Nel 2024 – ha ricordato Emiliano – i conferimenti al Fascicolo di referti, lettere di dimissione, verbali di pronto soccorso, sono quasi mezzo milione. Esattamente un anno fa erano 36mila. In un solo anno sono stati più che decuplicati i dati inseriti».
Il Fascicolo sanitario elettronico, ha proseguito il presidente della Regione Puglia, permetterà di raccogliere «le informazioni che ci consentiranno di andare a sistemare errori e malfunzionamenti nei servizi innescando un circolo virtuoso di continuo miglioramento di cui tutti godranno dei benefici, a partire dagli assistiti e dagli operatori sanitari fino ai manager della sanità».
Per gli operatori sanitari sarà uno strumento, ha assicurato Emiliano, «per migliorare qualità e tempestività delle cure. I dati raccolti non solo faciliteranno l’accesso alle informazioni cliniche, ma avranno anche un valore inestimabile a livello statistico-sociale ed economico, contribuendo a una programmazione più mirata delle attività sanitarie», ha concluso.
All’evento, alla presenza tra gli altri del sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti, si sono confrontati rappresentanti del Ministero della Salute, del dipartimento Trasformazione digitale, delle Regioni Molise, Puglia e Campania, del mondo accademico, di Agenas, Aifa, Federfarma, Fiaso, Industria Ict, Acn, Agid, Sogei, Istituto superiore sanità, Associazioni di categoria e Federazioni delle professioni sanitarie, tra cui la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani.
