Home Attualità Borgo Mezzanone, presto la bonifica: 3,4 milioni di euro per riqualificare l’insediamento

Borgo Mezzanone, presto la bonifica: 3,4 milioni di euro per riqualificare l’insediamento

È stato il presidente della Provincia di Foggia, il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti l’unico a comunicare delle informazioni dopo il vertice in Prefettura della Commissione parlamentare d’inchiesta sul lavoro presieduta dalla parlamentare dem Chiara Gribaudo.

La riqualificazione

L’annuncio di Nobiletti è di quelli importanti.

«Durante l’incontro abbiamo discusso di importanti progetti, tra cui ho avuto modo di relazionare sul CIS Capitanata e l’intervento di bonifica e valorizzazione del campo di Borgo Mezzanone. Grazie all’accordo quadro per l’affidamento del servizio di rimozione, trasporto e conferimento in centri di recupero/smaltimento autorizzati di rifiuti, potremo finalmente affrontare e risolvere la grave situazione di degrado ambientale e sociale presente in quest’area. Con un finanziamento di tre milioni e 400mila euro, potremo migliorare le condizioni di vita dei richiedenti asilo e superare il concetto dei “ghetti” abitativi, garantendo dignità e rispetto per tutti. L’intervento, coordinato dalla Prefettura di Foggia e dalla Regione Puglia, si inserisce nel contesto di una serie di attività finalizzate al ripristino delle condizioni di sicurezza, legalità, igiene e tutela ambientale. Grazie a Invitalia e al Contratto Istituzionale per lo Sviluppo della Capitanata, potremo realizzare questo importante progetto che avrà un impatto positivo su tutta la comunità. La fase di gara è in corso e confido che presto potremo assegnare il servizio all’operatore economico che si aggiudicherà la gara, permettendo così di avviare i lavori e migliorare significativamente la situazione nell’area di Borgo Mezzanone».

Gli interventi

Intanto la Cisl che aveva indicato la strada da seguire per la bonifica dei ghetti, ha nei giorni scorsi ottenuto un risultato storico con il successo della trattativa sindacale con un accordo che i lavoratori del Pastificio Tamma di Foggia aspettavano da molti anni. La firma sull’accordo integrativo ha rallegrato i segretari generali della Flai Cgil e della Fai Cisl di Foggia Giovanni Tarantella e Donato Di Lella.

Nel verbale di accordo è riportato come ‘in questi ultimi anni si è evidenziata la funzione strategica delle filiere agroalimentari italiane, capaci di garantire al Paese gli obiettivi di sicurezza alimentare ed assicurare un cibo di qualità, premiato sui mercati nazionali ed internazionali. Una domanda di Made in Italy destinata a crescere, attraverso l’ulteriore sviluppo del settore che dovrà sempre più utilizzare le innovazioni tecnologiche per ottimizzare la qualità e la quantità delle produzioni. In questa ottica, è opportuno rafforzare il sistema di relazioni sindacali, secondo i dirigenti.

Il focus

Positivo è anche il potenziamento delle azioni a contrasto della violenza di genere, delle molestie sessuali e del mobbing nei luoghi di lavoro, hanno sottolineato Di Lella e Tarantella. L’azienda infatti valuterà la programmazione di momenti di coinvolgimento e confronto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. «Vogliamo anche rilevare il prezioso e fondamentale apporto dalla Rsu interna che in questi mesi ha lavorato in stretta collaborazione con la Direzione per giungere ai risultati che oggi registriamo. In tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è fondamentale continuare a promuovere una cultura della prevenzione, ponendo attenzione alla costante formazione e informazione».

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