Dopo Bansky, in mostra a Vieste fino a domani, la Capitanata si appresta a ospitare le opere di un altro grande street artist.
A partire dal 14 ottobre, e fino al 26 novembre, nella Contemporanea Galleria d’arte di Foggia sarà possibile ammirare il frutto dell’ingegno di Shepard Fairey, in arte Obey.
“Against the tide” è il titolo dell’esposizione formata da diciotto opere ricercate, tra collage, serigrafie, Hpm su carta e copertine di vinili realizzate dall’artista amato anche da Barak Omaba, di cui trasformò l’immagine in un’icona mondiale durante la campagna elettorale del 2008.
Il visitatore potrà compiere un viaggio visivo che stimola riflessioni su temi di grande attualità: dalla discriminazione razziale al consumismo, dalla disparità di genere alla devastazione ambientale, argomento quest’ultimo che trova ideale rappresentazione in “Paint it Black”, tra le opere più significative della mostra. Il linguaggio dell‘artista si fonda quasi tutto sul “già visto”, avendo interiorizzato non solo la lezione della pop art ma anche quella del linguaggio pubblicitario e della propaganda politica.
Un evento di portata internazionale per Foggia, spiega il direttore della Contemporanea Galleria d’arte, Giuseppe Benvenuto. «Sono certo che la città, che ha tanta fame di cultura, risponderà con interesse e curiosità», afferma.
“Against the tide” sarà inaugurata sabato 14 ottobre alle 18:30 in viale Michelangelo, 65 e sarà visitabile tutti i giorni (festivi inclusi) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
