Altre 14 persone sono state arrestate nell’ambito delle operazioni “Ad alto impatto” messe a segno da Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza a Foggia e provincia nell’ambito dei controlli disposti nel corso del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 17 gennaio alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, a seguito degli attentati esplosivi e incendiari di inizio gennaio.
Durante il fine settimana circa 100 operatori hanno eseguito perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Impegnati i reparti territoriali e quelli speciali.
In particolare, hanno affiancato le unità territoriali: il reparto prevenzione crimine, le squadre di intervento operativo, i carabinieri cacciatori, i nuclei cinofili per la ricerca di armi e stupefacenti nonché assetti specializzati per le indagini scientifiche.
Agli arresti si sono aggiunti diversi sequestri di stupefacente e merce contraffatta. Gli elicotteri hanno seguito dall’alto le operazioni più importanti e controllato le aree più insidiose. Due arresti a Foggia e Vieste sono stati effettuati dalla Polizia di Stato.
A Orta Nova, al termine di un’indagine contro il riciclaggio di auto rubate, agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato quattro uomini di 34, 36, 25 anni e 23 anni per i reati di ricettazione, riciclaggio e resistenza a pubblico ufficiale. Gli arrestati venivano sorpresi a cannibalizzare due vetture rubate il giorno stesso nella città di Trani.
La Guardia di Finanza, a San Severo, ha eseguito un sequestro di 270 articoli elettrici privi delle indicazioni previste dalla normativa comunitaria per questo non sicuri per l’utenza. Il commerciante è stato segnalato alla camera di commercio di Foggia per violazione del codice di consumo e delle disposizioni comunitarie. A San Nicandro Garganico, i militari hanno sequestrato a ignoti 5 panetti di hashish per un peso complessivo di 272 grammi. Lo stupefacente era stato nascosto in un’area non edificata nel centro cittadino.
