Responsabile di una serie di atti persecutori ai danni di una ragazza del Salento di cui si era invaghito. Arrestato un 23enne che ha anche tentato di togliersi la vita tagliandosi la gola proprio davanti all’abitazione della giovane che avrebbe perseguitato per circa 7 anni tempestandola con messaggi e foto sui social. Inoltre il ragazzo avrebbe contattato gli amici della vittima per raggiungerla in qualsiasi modo, anche se la ragazza non aveva mai corrisposto questa attenzione.
Ad arrestarlo gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Galatina, in provincia di Lecce. Al termine delle indagini il ragazzo, di origine pakistana, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in una struttura socio-sanitaria nel tarantino dalla quale però è evaso il 25 gennaio. Il giorno dopo è stato rintracciato e arrestato a Forlì.
Allo stalker era stato anche notificato l’ammonimento del Questore della provincia di Lecce, emanato d’ufficio ai sensi della nuova normativa per il contrasto alla violenza sulle donne e alla violenza domestica. Al giovane è stato ordinato, oltre a cessare qualunque comportamento vessatorio, persecutorio o condotta violenta, sia essa fisica, psicologica, verbale o economica, di tenere una condotta conforme alla legge. Nonostante ciò, l’uomo, accertato che i suoi sentimenti non erano corrisposti, circa dieci giorni fa ha tentato di togliersi la vita recidendosi la gola e, in seguito a tale gesto estremo è stato arrestato.
