Home Puglia Lecce Salento, miasmi e aria irrespirabile. Si lavora per fare chiarezza

Salento, miasmi e aria irrespirabile. Si lavora per fare chiarezza

E’ stata approvata, all’unanimità, la proposta presentata dalle opposizioni del Comune di Surbo per istituire un tavolo tecnico politico – istituzionale permanente con l’obiettivo di affrontare e risolvere il problema dei miasmi che si sentono nella zona della masseria Trapanà. I consiglieri di minoranza hanno chiesto e ottenuto, inoltre, che il tavolo sia presieduto dal prefetto Luca Rotondi e allargato ad Arpa, Asl, Provincia di Lecce, Regione Puglia – Servizio Ambiente e ai Comuni di Lecce, Trepuzzi e Squinzano oltre al Comune di Surbo.

«Sono soddisfatta, è stata dura ma alla fine abbiamo portato a casa un primo, fondamentale risultato», ha dichiarato la consigliera di opposizione Martina Gentile. «Nella seduta del Consiglio monotematico aperto sono intervenuti numerosi cittadini e operatori economici, tra cui il responsabile di masseria Trapanà. Mi lusinga essere divenuta un punto di riferimento anche per questi operatori, che dopo aver cercato un’interlocuzione con il sindaco, lo scorso 29 maggio, non avendo ricevuto alcuna risposta, hanno chiesto l’intervento della sottoscritta», ha aggiunto Gentile.

«In seguito all’accesso agli atti da me depositato, gli uffici hanno attivato una serie di verifiche che sono ancora in fase di esecuzione e che speriamo possano concludersi nel più breve tempo possibile. Il solo disappunto che avverto è che bisognava essere di gran lunga più celeri, considerato che già il 14 giugno avevamo depositato una mozione per l’istituzione del tavolo tecnico che è stata trascurata, così come si è tralasciato l’invito rivolto alla maggioranza di convocare congiuntamente un Consiglio comunale sul tema, fatto pervenire il 26 giugno», ha precisato la consigliera del gruppo Ora Surbo.

«Abbiamo appreso con una certa sorpresa che il sindaco ha incontrato del tutto informalmente Enibioch4in Appia srl, appartenente al Gruppo Eni, che gestisce l’impianto a biomasse in località Mazzarella, senza conferire alcuna veste istituzionale all’incontro. Non si capisce, quindi, a che titolo lo abbia fatto, dal momento che, benché abbia riferito in Consiglio comunale, non abbiamo alcun impegno formale, né risulta redatto un verbale. Il sindaco ha ritenuto di informare il consiglio soltanto oggi: una gestione quantomeno singolare di questa questione, dal momento che, invece, non ha ritenuto di relazionarsi nel merito con il prefetto. Tuttavia, mi auguro che adesso il sindaco si attivi con immediatezza, per dare avvio ai lavori del tavolo ad horas, vista l’urgenza della questione», ha concluso infine Martina Gentile.

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