Home Cultura e Spettacoli Interviste “impossibili” al MarTa. Persefone e l’Atleta di Taranto rivivono a Ferragosto

Interviste “impossibili” al MarTa. Persefone e l’Atleta di Taranto rivivono a Ferragosto

Due miti: Persefone, figlia di Demetra e il giovane e sportivo rampollo di una famiglia aristocratica e vincitore delle Panatenee. Persefone e l’Atleta di Taranto i prossimi 13, 14 e 15 agosto saranno i protagonisti del racconto condotto, con ironia, dalla penna del giornalista e scrittore Giuse Alemanno e dall’animazione teatrale del Teatrominimo di Taranto. “Confronti comici. Intervista a Persefone e all’Atleta di Taranto”, prevede due interviste “impossibili” attraverso la performance artistica di Fabio Fornaro nel ruolo dell’intervistatore, di Roberta Mangialardi nei panni di Persefone e di Stefano Zizzi nelle vesti dell’Alteta di Taranto.

L’intervista a Persefone permette di conoscere un mito squisitamente femminile, non abbandonando mai la chiave dell’umorismo gentile a cui Alemanno ci ha abituati. Potremo conoscere aspetti meno noti della figura della dea che, figlia di Zeus e Demetra, fu rapita da Ade, signore dell’oltretomba. L’Atleta di Taranto, il campione invincibile, alto e possente racconta la sua dimensione umana, «permettendo all’intervistatore – spiega la compagnia teatrale – di superare la maschera di “cretino” che egli, l’atleta, ama continuamente mostrare».

In un curioso andirivieni nel tempo, in cui prima e dopo, vita e morte, realtà e fantasia, perdono le connotazioni canoniche, emergerà un lato sorprendente del grande campione dell’antichità, un aspetto tenero, beffardo e progressista che, anche se inquinato da contraddizioni, lo renderà romantico e appassionato, conferendogli una immortalità dei sentimenti equiparabile solo a quella relativa alle sue celebrate capacità sportive. Le interviste impossibili di “Confronti comici. Intervista a Persefone e all’Atleta di Taranto”, si terranno a partire dalle ore 20,15 (durata 70 minuti) nel Chiostro dell’ex Convento degli Alcantarini sede del MArTa. Lo spettacolo è gratuito ed è offerto nel costo di visita del museo (9 euro). L’accesso sarà consentito fino a esaurimento posti.

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