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Tricase piange Puccetto: pittore eclettico e riservato. I suoi quadri amati da Hellen Mirren e Al Pacino

Tutti lo chiamavano Puccetto, al secolo Antonio Rocco D’Aversa, morto nella giornata di ieri a soli 65 anni. Un volto noto a Tricase e non solo. Lavorava nel casello ferroviario di Tutino-Tricase delle Ferrovie Sud Est. È lì che ha iniziato a coltivare anche la passione per la pittura, nella solitudine del luogo, lontano dal rumore della città.

L’emarginazione patita da bambino lo ha portato ad abbandonare la scuola dopo la terza elementare. Ha scelto di dipingere per un’esigenza personale, buttando colori su lenzuola vecchie e strappate, utilizzando le mani. Le sue doti sono ben presto diventate note a tutti.

L’imbrattatore di tele, come lui stesso amava definirsi, era nato il 20 ottobre 1957. Era sposato con Assuntina e papà di Annalisa. Non amava essere definito pittore, perché secondo lui non era ben istruito per esserlo. Troppo umile. Gli esperti che lo hanno conosciuto spesso lo accostavano a Jackson Pollock, l’inventore del dripping e simbolo dell’action painting.

Ma Puccetto, con sincerità, ammetteva di non sapere niente di lui e dell’arte moderna. Tra i grandi estimatori e collezionisti delle sue opere, anche l’attrice Helen Mirren e suo marito, il regista Taylor Hackford, entrambi vincitori del Premio Oscar. Anche la star di Hollywood, Al Pacino, possiede alcune sue tele. E chissà in quante parti d’Italia le sue opere sono appese su qualche muro.

Alcune tele sono state esposte in diverse occasioni a Bologna, Fiuggi, Bari e Bassano del Grappa. I suoi quadri sono dipinti con le dita che colano, in un vorticoso ciclo di linee e strappi, in una sorta di tela di ragno imperfetta. Per lui dipingere era un’azione istintiva, una sorta di liberazione. Nella sua vita Puccetto ha scritto tantissime poesie e monologhi. Si è anche esibito in diversi teatri della provincia di Lecce ed in luoghi evocativi come l’ex manicomio di Lecce o la Sala del Trono del Castello dei Gallone di Tricase. Appresa la notizia della sua morte, i social sono stati inondati di messaggi di affetto e stima nei suoi confronti. La sua ultima personale risale al 2009, nel Castello Carlo V di Lecce. Ma Puccetto non ha mai gradito la fama, preferiva rimanere sempre in disparte, così com’è cresciuto, pur apprezzando i complimenti che riceveva. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle 16, presso la parrocchia della Natività di Tricase.

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