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Puglia, il Consiglio regionale approva dieci leggi: arriva il salario minimo per chi lavora negli appalti

Via libera del Consiglio regionale a ben dieci leggi e due emendamenti: un record per il parlamentino che ritrova compattezza e dialogo fra le forze di maggioranza e opposizione dopo l’ultima seduta in cui fu bocciata la mozione di sfiducia contro il governatore Michele Emiliano presentata dal centrodestra. Ieri, invece, in un clima di concordia s’è trovato l’accordo su diverse norme importanti soprattutto in tema di sanità.

A partire dalla legge che impone l’obbligo della prescrizione di test genetici per la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) e per l’istituzione del registro delle malattie neurodegenerative a firma del consigliere regionale Fabiano Amati (Azione). I test serviranno a diagnosticare tempestivamente la malattia con consulenza garantita per le persone affette e quelle con rischio di predisposizione accertata su base familiare, allo scopo di programmare eventuali iniziative di sorveglianza diagnostica, nei rispetto delle linee guida nazionali e internazionali. Il registro regionale delle malattie neurodegenerative, invece, servirà a gestire meglio la ricerca. Ok anche all’aumento della copertura vaccinale anti-papilloma virus umano e la prevenzione della bronchiolite, primo firmatario sempre il consigliere Amati. L’iscrizione ai percorsi d’istruzione sulla patologia è previsto fra gli 11 e i 25 anni con l’obbligo di sottoporsi al vaccino o a motivare l’eventuale rifiuto. Approvata anche la norma per prevenire le malattie da virus respiratorio sinciziale, la cosiddetta bronchiolite con l’autorizzazione a somministrare gli anticorpi monoclonali umani approvati dalle autorità regolatorie.

Diventa, invece, pubblico grazie ad un finanziamento di 10,5 milioni di euro l’istituto di riabilitazione e centro risvegli di Ceglie Messapica gestito sino a ieri dalla fondazione privata del San Raffaele che fa capo all’imprenditore Angelucci. Il Consiglio regionale ha poi autorizzato a pagare (150mila dollari per ciascuno in un ospedale di Dallas) le cure per i piccoli Matteo e Niccolò affetti dalla malattia di Lafora. L’intero Consiglio regionale ha preso a cuore il loro destino, condividendo e approvando la mozione a firma del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de “La Puglia Domani”.

Sul fronte del lavoro, invece, è stata votata all’unanimità la legge anti-dumping sociale in caso di subappalti pubblici sul territorio regionale. Con un emendamento è stata prevista nelle gare una premialità alle imprese che applicano il cosiddetto salario minino con retribuzione minima lora di nove euro l’ora. Una norma dall’alto valore simbolico e politico, non a caso criticata dai gruppi di centrodestra, che varrà anche per alcune categorie di vigilanti regionali in servizio presso società esterne con stipendi risicati.

Ancora, l’Aula ha approvato un emendamento per snellire le procedure per i parcheggi turistici in Salento a ridosso dei parchi naturali di Gallipoli e Otranto. In deroga all’obbligo di prevedere le soste nell’ambito dei piani delle coste la norma autorizza gli stessi parcheggi per il tramite di piani stralcio previa adozione del parere di compatibilità ambientale e paesaggistica evitando la cosiddetta Vinca. In ultimo l’Aula ha approvato anche la norma sul cosiddetto mototurismo, un’iniziativa per utilizzare la moto per destagionalizzare l’offerta turistica offrendo ai visitatori percorsi ad hoc per gli amanti delle due ruote.

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