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Europei di scherma, delusione per le foggiane Criscio e Battiston: in pedana durano poco

Un momento dell’assalto perso da Martina Criscio contro la schermitrice greca Gkountoura Foto Federscherma

Clima dimesso in casa azzurra nella terza giornata di gare a Basilea per i Campionati Europei Assoluti 2024, ultima competizione in vista dei Giochi Olimpici di Parigi. Il cammino delle sciabolatrici pugliesi, schierate dal commissario tecnico Nicola Zanotti, si ferma presto.

La delusione
La foggiana Martina Criscio non va oltre gli ottavi e Michela Battiston (friulana dell’Aeronautica militare che si allena al Circolo schermistico dauno di Foggia) si ferma ai quarti. In pedana nella fase a gironi della mattinata, Michela Battiston conquista cinque vittorie e una sconfitta; Martina Criscio quattro vittorie e una sconfitta. Nel tabellone da 32, poi, Battiston batte la tedesca Gette per 15-6; Criscio va avanti eliminando Hramova per 15-12. La corsa della foggiana si ferma agli ottavi venendo sconfitta dalla greca Gkountoura per 15-10, concludendo la gara alla decima posizione della classifica generale. A quel punto restava solo la foggiana d’adozione, Michela Battiston. Contro la turca Erbil vince per 15-12 e si qualifica ai quarti. Ma lì incrocia le lame con una forte atleta, l’ungherese Pustzai e soccombe per sole due stoccate, 15-13.

Le dichiarazioni
«C’è rammarico – sottolinea Battiston a fine gara-, sapevamo che sarebbe stato un match difficile contro un’avversaria che conoscevo bene. Peccato perché l’avevo ripresa nel punteggio ma alla fine ho perso davvero solo di poco».

Il medagliere
I risultati poco brillanti di ieri non devono, però, far disperare perché sabato torneranno in pedana a Basilea per la gara a squadre e, poi, fra qualche settimana per giocarsi le medaglie olimpiche. La Nazionale, però, fino ad ora può ritenersi soddisfatta per lo storico tris, conquistato mercoledì, dalla sciabola maschile (oro per Michele Gallo, argento Luca Curatoli e bronzo Luigi Samele) e per il terzo titolo continentale per Arianna Errigo nel fioretto. Ieri, dunque, si è chiuso il programma delle gare individuali. Sulle pedane della St. Jacobs Halle nella spada maschile non ha tirato alcun rappresentante di Puglia e Basilicata. La classifica finale della gara di spada maschile individuali agli europei assoluti, su novantanove partecipanti, ha visto gli italiani occupare posizioni inferiori: Federico Vismara (18), Davide Di Veroli (41), Andrea Santarelli (42), Gabriele Cimini (58). La scorsa edizione degli europei di scherma aveva fatto registrare una eccellente doppietta italiana con Di Veroli (oro) e Vismara (argento). L’Italia, comunque, resta nel medagliere con sette medaglie di cui tre d’oro dopo tre giornate, essendo rimasta ieri ferma al palo. Dopo il record di sedici medaglie conquistate lo scorso anno a livello continentale tra Plovdiv (sede delle gare individuali) e Cracovia (Team event), la squadra azzurra in Svizzera vuole confermare gli ottimi riscontri di una stagione da ben 63 podi conquistati nel circuito di Coppa del Mondo. Il weekend vedrà impegnati nelle gare a squadre: sabato 22 la sciabola femminile (Battiston e Criscio), domenica 23 giugno chiusura con i Team Event di fioretto femminile (la lucana Francesca Palumbo nel quartetto, al posto di Martina Batini rispetto all’individuale) e sciabola maschile nuovamente con Samele che tornerà in pedana dopo il bronzo di due giorni fa. Con lui, Curatoli e Gallo ci sarà anche Pietro Torre. Anche le fasi finali di ieri sono andate in diretta su Rai Sport ed Eurosport. Infine, restando sempre a questo sport, è da registrare per il Gran Premio Assoluti per Società la classifica finale che ha sancito come il Circolo Schermistico Dauno di Foggia sia la quinta forza in Italia nella sciabola. La quarta tra le società non militari.

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