Home Puglia Bari Europei di Kayak, la modugnese Lacalamita in finale con la maglia azzurra

Europei di Kayak, la modugnese Lacalamita in finale con la maglia azzurra

La diciottenne originaria di Modugno è entrata a far parte della squadra della Marina Militare quando era ancora minorenne. Primo caso nella storia del corpo delle Forze Armate

Giorgia Lacalamita vicinissima a al podio agli europei di categorie K1 under 23 donne mille metri. Ha stravinto la sua batteria con un tempo di 4minuti e 07 secondi alla “Canoe sprint european championship”, spadroneggiando sullo specchio d’acqua di Zemnik, Bratislava, in Slovacchia. Questa vittoria le aprirà direttamente le porte della finale, senza passare dalle semifinali, che si terranno domani.

Verso la finale
L’ateleta di origini modugnesi si posiziona davanti all’inglese Zoe Clark, che ha fatto un tempo di 4minuti e 17 secondi, e la polazza Weronika Marczewska, al gradino più basso del podio con 4 minuti, 17 secondi e 82 decimi. Se domani dovesse confermare l’ottimo tempo, Giorgia Lacalamita a soli 18 anni, aggiungerebbe anche gli europei alla recente vittoria nel campionato italiano 5000 metri in K1 e in K4, sempre vestendo la maglia azzurra. Al suo primo anno under 23 è volata sul podio con la sua squadra della marina militare. Solo 15giorni prima, in quel di Poznan in Ungheria, per la prova di coppa del mondo ha realizzato diversi best time in tutte le distanze k1 200, 500 e 1000, facendo enormi esperienze sfidando le piu forti canoiste mondiali. Ora vestendo la maglia azzura e, grazie agli ottimi risultati ottenuti, si è assicurata la convocazione per l’europeo e il mondiale under 23, arrivando direttamente in finale nella K1 1000metri. Dopo il ritiro con tutta la nazionale Fick a castel Gandolfo, è partita per Bratislava, in Slovacchia, dove sta difendendo il tricolore. Lo scorso anno è entrata come atleta della Marina militare, partecipando al concorso per un solo posto canoa donna. È stata scelta tra 7 partecipanti, le migliori d’Italia, arrivando prima in commissione finale. È stata la prima volta che la Marina militare ha aperto ai minorenni.

Gli esordi
Aveva 13 anni quando fu convocata, per la prima volta, in nazionale con la categoria junior, gareggiando con i 17enni. Lo stesso anni ha vinto campionato italiano 500 metri categoria ragazze, a Milano, è arrivata terza, a livello nazionale, all’Olimpik Hopes, in k2 500 metri. Poi europei e mondiali k4 5 posizione a livello internazionale e convocata per maratona 20 km, in k2, arrivando quarta, su trenta nazioni, rappresentando l’Italia. Si allena 6 giorni a settimana, a Sabaudia, nel centro della Marina militare. Si allena anche con chi ha partecipato alle olimpiadi di Tokio. Sei ore al giorno per un totale di più di 30 ore a settimana di allenamento in barca e palestra. Il suo sogno sarebbe arrivare alle Olimpiadi, lasciando il suo segno nei giochi del 2028.Prima di accedere alla canoa, si è dedicata a nuoto e atletica. Ha incontrato la sua grande passione durante un corso di avviamento allo sport, aveva 10 anni. A quattro anni faceva nuoto e già gare. La marina ha puntato forte su di lei, creando un precedente che non si era mai visto pur di averla.

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