«L’idea è smuovere le coscienze sull’importanza di affrontare le tematiche della parità di genere a partire dal “fare”, trasformando valori e principi in azioni concrete e quotidiane mediante l’uso di un linguaggio che rispetti tutti e di espressioni del proprio essere e delle proprie libertà. L’idea è difendere le libertà di tutti, come sancito dalla nostra stessa costituzione. Diritto sacro che, purtroppo, a qualcuno viene tristemente negato». È quanto dichiarato da Imma D’Angelo, una delle promotrici del sit-in tenutosi ieri mattina, presso le “panchine rosse” in via Ugo La Malfa a Matera.
Un momento di confronto e riflessione sulla questione della discriminazione di genere e, in particolare, su azioni e pratiche concrete che possano permettere a tutte le donne di affermare la propria libertà e il pieno diritto di autodeterminarsi. Grazie alla rete di relazioni e un prezioso tam tam tra semplici cittadini e associazioni sensibili al fenomeno, sono stati numerosi i materani e le materane presenti che hanno lasciato anche dei pensieri scritti su alcuni fogli, successivamente posizionati sulle panchine.
Hanno aderito alla manifestazione le associazioni “Zonta”, “Fidapa” e “Collettivo Donne Matera”, gli esponenti comunali Milena Tosti, Cinzia Scarciolla, Imma Milia Parisi, oltre ad agli esponenti del Partito Democratico, Volt Matera, Azzurro Donna Matera e Fratelli d’Italia: tutti insieme per ribadire che non c’è alcun tipo di distinzione verso questa battaglia, uniti convintamente contro ogni forma di discriminazione. Un appuntamento non isolato che sarà rinforzato da ulteriori iniziative e manifestazioni: «Continueremo a batterci per l’affermazione della parità di genere», hanno specificato gli organizzatori.
