Home Attualità Dopo l’aggressione la norcineria riaprirà: Bitonto con Cosimo e Nunzia

Dopo l’aggressione la norcineria riaprirà: Bitonto con Cosimo e Nunzia

Un dietrofront atteso da tutti. Una retromarcia per far capire che quelli che vogliono soltanto veder bruciare e distruggere il mondo non possono e non devono averla vinta. La norcineria di piazza Cattedrale, nel centro storico di Bitonto, rialzerà le serrande e lo farà, con ogni probabilità, già da domenica sera (e non si esclude un evento musicale già lunedì), a otto giorni esatti dall’aggressione subita dai due titolari ad opera di una baby gang composta anche da ragazzine e sui cui indagano le forze dell’ordine.

Il cambio di marcia è arrivato direttamente dai gestori, marito e moglie, che hanno ricevuto un numero altissimo di sostegni, vicinanza e inviti a non darla vinta a chi preferisce vivere nell’illegalità e nella delinquenza. E, proprio in tema di vicinanza e solidarietà, domani sera, con appuntamento alle 19, si svolgerà una manifestazione/presidio in piazza Cattedrale in onore di Cosimo e Nunzia. E nata rigorosamente dal basso e dalla società civile con una idea partorita nei giorni scorsi e concretizzatasi nelle scorse ore.

«Subito dopo la vile aggressione ai danni di “Lilò Norcineria” – è il messaggio del sindaco Francesco Paolo Ricci -, ho fatto sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale e della città intera recandomi con Cosimo e Nunzia, unitamente al comandante della polizia locale, presso la stazione dei carabinieri. Insieme a tanti ho chiesto, quindi, a Cosimo e Nunzia di non mollare. Ci ritroveremo sabato 20 agosto alle ore 19, in Piazza Cattedrale, perché Lilò Norcineria ha deciso di ripartire e a noi tutti toccherà il dovere di far sentire il nostro sostegno».

«Mercoledì sera – spiega Carmelo Bacco, grande amico dei titolari e uno dei fautori dell’iniziativa – c’è stato un incontro non previsto con Cosimo e Nunzia, che hanno espresso, seppur con molta cautela, di riaprire. Abbiamo subito pensato, allora, di organizzare un momento di presidio come società civile e, d’accordo con il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e le forze dell’ordine, abbiamo subito organizzato il tutto e ci saranno cittadini comuni e i consiglieri comunali. Sabato il locale non sarà operativo e non avrà tavolini all’esterno, ma comunque sarà acceso sia nell’interno sia l’insegna esterna». La volontà di riaprire dei due gestori – racconta Bacco – è stata anche rafforzata dai tanti attestati di stima ricevuti di persona proprio mercoledì durante quest’incontro informale. Nel frattempo, così come auspicato dal primo cittadino, la città vecchia vede la presenza, sempre più massiccia e frequente, delle forze dell’ordine.

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