Decine di amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola hanno partecipato, oggi pomeriggio, a un sit-in organizzato davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale a Bari dalla Uil Scuola Puglia.
Il sindacato ha rifiutato la sottoscrizione del contratto di lavoro perché ritenuto peggiorativo per tutto il personale Ata.
Alla base della protesta il nuovo ordinamento professionale, gli incarichi unilaterali di Eq (elevata qualificazione) senza alcun coinvolgimento dei destinatari, la precarizzazione del rapporto di lavoro, la perdita della titolarità della sede, la verifica triennale dell’incarico, la retrocessione professionale ed economica, il pasticcio tra norma contrattuale e decreto ministeriale sulle sostituzioni del dsga (direttore dei servizi generali e amministrativi), l’obbligo di sostituzione da parte degli assistenti amministrativi, l’organico Ata ridotto ai minimi termini tra dimensionamenti e nuovi adempimenti.
«Questo contratto dà più incombenze al personale Ata, più responsabilità, senza però alcun riconoscimento professionale ed economico», spiega il segretario generale della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga: «È stato precarizzato il rapporto di lavoro attraverso incarichi unilaterali senza possibilità di scelta da parte del personale che li ha ricevuti. In una situazione in cui la scuola è costretta a vivere un grande momento di precariato», aggiunge.
Il video in questo articolo è di Guerino Amoruso
