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Il turismo lento cresce in Puglia: in un anno il 24% in più di camminatori. Percorsi in vetrina a “Fa’ la cosa giusta!” – FOTO

Una due giorni in cui i cammini pugliesi, dalla Via Francigena al Cammino materano, dal Cammino del Salento a La Rotta dei Due Mari e il Cammino di Don Tonino Bello, sono stati assoluto protagonisti a “Fa’ la cosa giusta!”, fiera delle buone pratiche di consumo e produzione organizzata dalla casa editrice Terre di Mezzo a Milano.

La Puglia ha partecipato alla manifestazione con uno stand, che è risultato tra i più frequentati, e una rappresentanza dei cammini. Alla vasta platea di utenza incontrata sono stati presentati gli itinerari culturali pugliesi, le meraviglie dei Borghi, il valore inestimabile del patrimonio culturale materiale e immateriale, le eccellenze enogastronomiche e naturalistiche. Particolare attenzione è stata posta al settore del cicloturismo, anche a fronte della recente “Puglia Bike Destination”.

Nel corso della tre giorni di fiera a Milano, la Regione Puglia ha comunicato per la prima volta i dati delle statistiche in materia di flussi di camminatori sul territorio relative al 2022, in confronto con il 2021. È emerso che si è registrato un aumento del +24% dei camminatori, tenendo conto solo delle richieste delle credenziali utili a tracciare il loro transito lungo i cammini. Un dato che risulta chiaramente sottostimato, non essendo ancora inclusi i numeri dei turisti autonomi, delle permanenze brevi e i dati relativi alle tratte non ancora certificate. Solo tenendo conto delle proiezioni stimate dei flussi per la Via Francigena si arriverebbe a sfiorare un +45% di incoming.

Valutando poi la ricaduta economica della permanenza dei camminatori sul territorio della Puglia per il 2022, il dato si attesta su una stima prudenziale di oltre 2 milioni di euro. Un valore che andrebbe almeno raddoppiato, tenuto conto che in media le credenziali vengono richieste da 1 camminatore su 2, e che comunque già consente di assicurare il rientro degli investimenti pubblici effettuati sul territorio per lo scorso anno. Altri importanti dati affiorano dalle statistiche relative alla destagionalizzazione garantita da camminatori e bikers. Infatti la stagione calda (giugno-luglio-agosto) viene tendenzialmente evitata, facendo ricadere le preferenze su aprile, maggio, la seconda metà di settembre e ottobre, mesi cardine per la strategia turistica regionale che punta ad anticipare e prolungare i flussi turistici soprattutto internazionali in Puglia.

L’altro dato particolarmente interessante di cui si è discusso nella “Piazza Grandi Camminatori” allestita nell’Allianz MiCo, sede di “Fa’ la cosa giusta!”, evidenzia che oltre il 55% delle persone che camminano in Puglia a piedi è costituito da donne, spesso registrate singolarmente e non in comitiva.

«La Puglia è in cammino e scandisce il passo verso un turismo lento e sostenibile», ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia «Dopo i recenti investimenti sulla segnaletica, sulle aree di sosta e gli ostelli presenti sulla rete dei cammini, proseguiremo con nuove opportunità per qualificare un prodotto turistico centrale in una strategia regionale che punta all’ampliamento della stagione turistica attraverso modelli sostenibili per l’ambiente, per l’economia delle destinazioni e per la qualità della vita delle persone che vivono e che scelgono la Puglia», ha concluso.

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