Home Attualità Accordo Regione-UniSalento per analizzare gli effetti dei redditi di Cittadinanza e Dignità

Accordo Regione-UniSalento per analizzare gli effetti dei redditi di Cittadinanza e Dignità

La povertà? La Regione Puglia stringe un patto con UniSalento per analizzare gli effetti del Reddito di Cittadinanza (voluto dal primo Governo Conte) e del Reddito di Dignità (voluto dalla Regione a guida Emiliano). Uno studio che ha il compito dichiarato di evidenziare elementi utili a perfezionare il ReD supportando i cittadini più fragili affinché non scivolino nella povertà assoluta. Tutto nasce, dunque, dalla volontà dell’assessorato al Welfare di contrastare ogni forma di esclusione e povertà sociale. In virtù di ciò è stato sottoscritto un Accordo di collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali di UniSalento che dopo aver costituito la task force ha provveduto a inviare un questionario per interrogare i 45 ambiti territoriali in cui è divisa la Puglia.

Responsabile del comitato scientifico Luigi Spedicato (docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi). Con lui, Terri Mannarini (Psicologia sociale), Angelo Salento (Sociologia dei processi economici e del lavoro), Anna Maria Rizzo (Sociologia generale), Irene Strazzeri (Sociologia e ricerca sociale). Il comitato scientifico è supportato da un team quattro ricercatori (selezionati con bando pubblico) che stanno lavorando al questionario, prima tappa del monitoraggio a cui seguiranno le interviste dei fruitori dei benefici (ReD e RdC9). Per questa seconda saranno reclutati altri esperti (2 per ogni provincia), sempre a seguito di bando pubblico.

«Lo studio è già avviato – precisa Spedicato – e nel giro di venti giorni dovremmo riuscire ad analizzare i questionari perché il sistema è in grado di analizzare i dati contestualmente alla loro ricezione. Passeremo, poi, alle interviste e anche lì ci sarà un bando pubblico per selezionarli».

«La prima parte dello studio – dichiara l’assessora al Welfare, Rosa Barone – mira ad acquisire informazioni sulla misura di sostegno al Reddito di Cittadinanza ed anche sulla necessaria ed importante nostra misura regionale denominata Reddito di Dignità, interventi per noi assolutamente irrinunciabili. Il nostro obiettivo – prosegue l’assessora – è che vi sia, da parte di tutti gli attori interessati, un contributo significativo alla più ampia riflessione in corso sulla definizione compiuta della strategia regionale in materia di lotta all’esclusione sociale ed alla povertà per i prossimi anni.

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