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Una settimana nel segno del ragno: a Galatina la rievocazione dei riti di tarantismo

Da oggi al 30 giugno il Club per l’Unesco di Galatina e della Grecìa salentina organizza “Il ritmo e il battito della pizzica tarantata”, la rievocazione storica dell’antico rito del tarantismo, giunta ormai alla XII edizione. La manifestazione punta a mantenere viva nella memoria la tradizione, non solo nei galatinesi, ma anche in tutti i visitatori che affolleranno la città per le festività dei patroni Pietro e Paolo.

Mostre, libri e musica nel segno del ragno

Si intitola “Le emozioni del ragno” la mostra fotografica di Marilù Falconieri che sarà inaugurata oggi alle 19.00 presso la sede del Club per l’Unesco a Palazzo Gorgoni, assieme alla presentazione del diario etnografico sul fenomeno del tarantismo e la proiezione del documentario di Raphael Belliot Darmon.

Domani alle 19.30 verrà presentato in anteprima il volume “Ernesto de Martino e Vittorio Macchioro” di Romualdo Rossetti, un saggio della relazione tra i due grandi antropologi, con il prof. Fabio Dei dell’università di Pisa.

Giovedì 27, sempre alle 19.30, la presentazione de “La grande Armonia” di Pierpaolo De Giorgi e de “Le ultime tarantate” di Pierpaolo De Giorgi e Angelo Angelastro. Alle 21.30 in piazza San Pietro i Tamburellisti di Torre Paduli suoneranno brani di pizzica, danze e musiche della tradizione popolare.

La rievocazione dei riti

Da venerdì 28 si entrerà nel vivo dei festeggiamenti in onore dei santi Pietro e Paolo, partendo dalla rievocazione del “rituale della terapia domiciliare” la sera alle 20.30 con il ricordo dell’antica usanza con la quale si chiamava, presso l’abitazione della “tarantata”, l’orchestrina terapeutica che al ritmo della pizzica cercava la giusta tonalità per far guarire la “malata” morsa dal ragno. Nell’atrio di Palazzo Gorgoni, nell’ambiente domestico-rurale ricreato per l’occasione, la tarantata riceverà la visita di quattro musicisti che a suon di tamburello, violino, fisarmonica e chitarra riproporranno l’antico rito coreutico-musicale.

Sabato 29 alle 10.30 in piazza San Pietro verrà rievocato “l’antico rito del tarantismo”. L’orchestrina terapeutica accoglierà i carretti trainati da cavalli che porteranno le tarantate presso le tre antiche porte antiche della città, e le accompagnerà nella cappella di san Paolo, dove si svolgerà la richiesta di grazia al Santo. La sera, in tre momenti diversi a partire dalle 18.30, avrà luogo lo spettacolo “Cumpanaggiu” dei Cantieri Teatrali Koreja, che prevede una degustazione teatralizzata di pietanze tipiche di Galatina.

Il lungometraggio e le visite al museo del tarantismo

Domenica 30 giugno alle 21.00, nell’ex convento delle Clarisse in piazzetta Galluccio, sarò presentato il lungometraggio “Tarantism Revisited”, film-documentario realizzato a Galatina dalle antropologhe Michaela Schauble e Anja Dreschke.
Nei giorni della manifestazione ci saranno incontri e visite guidate al museo civico Cavoti e alla cappella di San Paolo.

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