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Regione Puglia, il risiko degli assessori rallenta le nomine per i nuovi capi di Dipartimento

Palazzi regionali con il fiato sospeso in vista del rinnovo dei 12 direttori di Dipartimento scaduti a metà aprile e da allora in proroga con tre sedute di giunta in cui il punto è stato rinviato, l’ultima il 29 giugno. In quella data il governatore Michele Emiliano sembrava sul punto di ufficializzare le nomine, invece l’elenco è stato ritirato poco prima dell’inizio dei lavori della giunta. La lista conteneva quattro conferme (Sanità, Agricoltura, Comunicazione e Sviluppo) e tre rotazioni: Ambiente con Trasporti, Welfare con Formazione professionale e Personale con Bilancio più un subentro al Turismo e la conferma del segretario generale della giunta. Non se ne fece nulla anche perché Emiliano ha cominciato a ragionare sul dossier del mini-rimpasto, previsto dopo il test delle amministrative e con il programmato rientro in maggioranza del gruppo dei Cinque Stelle.

Il rebus degli assessori

E così la partita dei capi di Dipartimento s’è connessa inevitabilmente al ritocco della squadra degli assessori. Ogni assessore, infatti, è chiamato ad avallare le scelte dei direttori trattandosi di rapporti fiduciari, di natura strettamente politica oltre che amministrativa. Di qui lo stop alle nomine a caccia degli incastri giusti che ha scatenato un tam tam di voci incontrollate negli ultimi giorni. Le uniche certezze, al momento, sono due: il capo della Sanità, Vito Montanaro, dichiarato intoccabile anche dal neo-assessore in pectore Raffaele Piemontese, e il segretario generale della giunta, Roberto Venneri, a capo anche dell’anticorruzione, ruolo per il quale non esisterebbero possibilità di rotazione.

I dubbi

Il resto delle postazioni continua a ballare. C’è chi continua a vedere fuori dal giro il capo del Turismo, Aldo Patruno, al posto del quale potrebbe arrivare una new-entry fra i 217 idonei che hanno preso parte alla riapertura della selezione. Secondo altri, sulla graticola sarebbe finito Ciro Imperio, attuale capo del Personale. Anche se tanto il primo quanto il secondo hanno ricevuto rassicurazioni in senso opposto dal presidente Emiliano. Stesso discorso per Silvia Pellegrini, a capo del Dipartimento Formazione professionale, in rotta di collisione con l’assessore Sebastiano Leo. Anche in questo caso, però, solo voci incontrollate visto che la diretta interessata pare sia stata rassicurata sulla conferma con l’ipotesi, al massimo, di una rotazione. Tuttavia fra pochi giorni tutto sarà finito visto che le nomine sono state inserite al primo punto dell’ordine del giorno della seduta di giunta del 15 luglio.

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