Rosa del Bari puntellata e migliorata in modo deciso nelle alternative, soprattutto a centrocampo, ma sui nuovi innesti pesa l’incognita della condizione fisica. Fattore quest’ultimo assolutamente intrinseco alla campagna di trasferimenti di gennaio, che proprio per questo rende tutti i movimenti del calciomercato invernale, in alcuni casi, delle vere e proprie scommesse.
Gli arrivi di Esposito, in attacco, e soprattutto di Benali e Molina, sulla zona più offensiva della mediana, hanno alzato sensibilmente l’asticella della qualità e dell’esperienza a disposizione di Mignani, permettendo proprio a centrocampo di poter contare anche su un uomo in più rispetto alla situazione precedente al 2 gennaio.
L’uscita di D’Errico è stata “compensata” dall’approdo del fantasista libico, mentre Molina è andato ad occupare un altro posto over nel reparto, grazie alla casella lasciata libera (in difesa) da Terranova, partito, nelle ultimissime ore di mercato, in direzione Reggio Calabria. Matino ha preso possesso del terzo posto over scoperto, sostituendo quello lasciato libero da Gigliotti, passato al Crotone. Per quanto concerne la sezione degli under (i nati dopo il primo gennaio ’99) sono 7 quelli che completano la rosa: a Caprile, Bosisio, Dorval, Benedetti e Mallamo, si sono aggiunti il terzo portiere Sarri, Morachioli ed Esposito. Compresi i due giocatori bandiera, la rosa biancorossa può contare, in vista dell’ultima parte di campionato, su un totale di 28 calciatori.
Il lavoro chirurgico del direttore sportivo Ciro Polito ha dunque permesso di rinforzare dal punto di vista numerico, e non solo, ogni reparto della squadra allenata dal tecnico genovese. Chiusa con successo la missione milanese, adesso tocca allo staff di preparatori atletici, guidati dal professor Giorgio D’Urbano, fare in modo che i neo arrivati trovino al più presto la migliore condizione fisica.
Dei novizi biancorossi chi sembra in grado di essere gettato subito nella mischia è il più giovane, ossia l’attaccante esterno Gregorio Morachioli. Il 22enne ligure, ex compagno di Benedetti ai tempi della trafila nelle giovanili dello Spezia, è reduce da 22 presenze nel campionato di Serie C con il Renate, delle quali 16 da titolare. Ultima sua apparizione nella partita persa lo scorso 29 gennaio contro la Pro Patria.
Molti alti e bassi invece nella prima parte di stagione di Ahmad Benali: il 30enne di Manchester ha disputato 13 partite finora con il Brescia, delle quali quattro dal primo minuto. È del 15 gennaio la gara di commiato con le “rondinelle”, quando l’ex Crotone ha giocato circa 30 minuti nel secondo tempo. Dopodiché non è stato convocato da Clotet. Gli ultimi due allenamenti prima del prossimo appuntamento esterno del Bari contro lo Spezia potrebbero essere decisivi per rimettere in moto il centrocampista, già provato da Mignani tra i possibili titolari nel ruolo di interno sinistro (non si è allenato ieri con la squadra Mattia Maita).
Piuttosto indietro nella condizione è Salvatore Molina, che non vede il campo dall’11 settembre scorso, giorno della gara pareggiata 1-1 dal Monza sul campo del Lecce, 6^ giornata di Serie A. Il centrocampista (quel giorno schierato come quinto di destra) era subentrato nella ripresa. In tutto 5 presenze nelle prime sette giornate, più una in Coppa Italia contro l’Udinese, quando il 31enne di Garbagnate Milanese ha segnato l’unico gol stagionale. Dopo la partita di campionato contro la Juventus, vista dalla panchina, Molina non è stato più convocato.
Stagione in chiaroscuro anche per Esposito, assente dal terreno di gioco dal 6 novembre, data dell’ultima apparizione con la maglia dell’Anderlecht. Da allora è sparito dai radar. 14 le presenze con il club belga, delle quali 5 da titolare, mettendo in bacheca un solo gol.
Nessun problema di minutaggio invece per Emmanuele Matino: il centrale difensivo ex Potenza, che partirà dalla panchina a Ferrara, è sceso in campo anche nell’ultima gara pareggiata contro il Crotone. 18 presenze con i lucani, tutte da titolare.
