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Gioventù nazionale, dopo l’inchiesta di Fanpage è bufera anche sulla pugliese Ilaria Partipilo

«Ilaria Partipilo è la presidente provinciale di Gioventù nazionale, si è sempre circondata di componenti più estremisti. Fanno i saluti romani oltre a battute razziali di tutti i tipi. Sono raccapriccianti, sono degli estremisti». Così un ex militante di Gioventù nazionale descrive Ilaria Partipilo, conversanese, nell’inchiesta “Gioventù meloniana” di Blackstair per Fanpage.

Nel video dell’inchiesta si vedono gli screen delle chat in cui ci sono insulti a persone di colore e disabili e in cui vengono condivise immagini con chiari richiami al fascismo e al nazismo e non mancano frasi del tipo “ebreo infame”.

L’ex militante dei giovani di Gioventù nazionale riferisce anche alcune delle frasi che venivano proferite: «Io non ho niente a che fare con un nero che puzza… in Africa non sono abituati all’acqua… Da voi non so se si usa farsi la doccia con il sapone… Non potete andare nei pullman con le persone normali».

Gioventù nazionale Bari, come riferisce l’inchiesta di Fanpage, si incontrava principalmente nella sede dell’onorevole Gemmato, il sottosegretario alla Salute. «Il vero collante tra Gemmato e Gioventù nazionale era Ilaria Partipilo», è detto nell’inchiesta.

I Gd di Conversano: «Pagina buia per la politica giovanile»

In un comunicato diffuso sulla propria pagina Facebook, i Giovani democratici di Conversano si dicono «sinceramente attoniti e sconcertati da tali gravissime affermazioni, che nulla hanno a che vedere la politica, esprimiamo la nostra più ferma condanna nei confronti di chi, quotidianamente, nega i valori della Costituzione democratica, pluralista e antifascista».

Per i giovani dem, «è stata scritta una pagina buia della politica giovanile conversanese, pugliese e nazionale, scevra di idee e proposte, ma ricca di odio e di pericolose derive nostalgiche. Nella città di Giuseppe Di Vagno, Peppino Lorusso e di tanti che hanno pagato con la vita il prezzo della libertà in un regime autoritario – affermano -, è vergognoso che una giovane donna, figlia di una destra becera, pensi e affermi simili nefandezze».

Sull’inchiesta di Fanpage è intervenuta, ieri, anche la coordinatrice dell’Osservatorio regionale sui neofascismi, Antonella Morga, che ha parlato del «vero volto dell’estrema destra».

Gemmato: «Netta e severa condanna»

Una «netta e severa condanna per le affermazioni antisemite e razziste di alcuni esponenti di Gioventù nazionale» arriva anche dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che in un post su Facebook afferma «che in nessun modo rappresentano lo spirito e i valori dei giovani e di tutti i militanti del partito. Estremismi e ignoranza della Storia non trovano posto in FdI».

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